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Quinto appuntamento con la rassegna teatrale in vernacolo “Città di Lamezia Terme – Vacantiandu 2011” organizzata dall’associazione “I Vacantusi”. Domenica 5 febbraio alle ore 18,30 al teatro Politeama di Lamezia Terme andrà in scena la commedia “L’albergo del silenzio” della compagnia teatrale “Il Sorriso” di Isola di Capo Rizzuto.
Un testo classico, frutto della magistrale penna di Eduardo Scarpetta, con il quale la compagnia teatrale “Il Sorriso” si è confrontata rivisitandolo con i toni del linguaggio calabrese, ma senza coprire la musicalità originaria. “L’Albergo del Silenzio (Segretezza e sicurezza per tutti)”, è certamente uno dei più riusciti tra i 17 diversi spettacoli allestiti dalla compagnia “Il Sorriso”.
Una commedia comico-brillante, interpretata con naturalezza e sicurezza da un cast talentuoso, diretto da Franco Sacco. Molti i personaggi in scena, fortemente caratterizzati, in un intreccio di situazioni esilaranti, che si snodano in uno spettacolo dai toni comici molto intensi e che non registra cali di tensione scenica per tutta la sua durata. La trama, sin dalle prime battute, diventa accattivante per la presenza di due coppie, don Felice Sciosciammocca e Donna Rosa da un lato, Michele Galletti e Donna Concettina dall’altra, ognuna delle quali vive una crisi che lo spettatore percepisce attraverso dialoghi comici e a volte grotteschi. I quattro, combattuti tra il desiderio di trasgressione e gli schemi ai quali i rispettivi matrimoni li obbligano, tra un fraintendimento e un intrigo, si ritrovano, loro malgrado, coinvolti in un paradossale intreccio di situazioni che prende corpo nell’Albergo del silenzio, che si crede sia infestato dai fantasmi.
Solo l’intervento della polizia, alla fine, metterà “chiarezza” all’incontrollabile serie di equivoci ai quali i protagonisti hanno dato vita. Diversi e tutti pungenti i personaggi che contornano e arricchiscono la trama: un avvocato metereopatico, che balbetta quando fuori piove, accompagnato dalle sue tre nipotine collegiali; Luisella, la serva di casa Sciocsciammocca, invaghita di Celestino, nipote un po’ tontolone del geometra Michele Galletti; e poi ancora l’albergatore, che tenta di salvare il suo albergo dalla rovina, perché abitato dai fantasmi.
La scenografia, che con la sua complessità si trasforma in pochi attimi da una casa, nel primo atto, ad un albergo, nel secondo, è parte essenziale della recitazione, uno spazio articolato e magistralmente realizzato dagli scenografi della Compagnia, nel quale gli attori si muovono con disinvoltura e padronanza. La compagnia “Il Sorriso” ha debuttato con “L’Albergo del silenzio” a dicembre 2009: lo spettacolo, replicato per un anno e mezzo in diverse città della Calabria, ha ottenuto ovunque un grande successo di pubblico. Al concorso “Franco Fortugno” di Delianuova, nel gennaio 2010, la commedia ha ottenuto cinque premi assegnati da una giuria tecnica: migliore regia, migliore scenografia, migliore attrice non protagonista, migliori costumi e trucco e seconda migliore commedia.
L’associazione “I Vacantusi” rende infine noto che domenica 12 febbraio alle ore 18,30 si terrà un fuori programma: si tratta di “Chi Natali chi mi vinni” della compagnia teatrale “Enotrio Pugliese” di San Costantino Calabro.
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