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E’ stato firmato oggi l’accordo tra la Regione Calabria e l’INAIL che prevede l’apertura a Lamezia Terme del Centro Protesi. Il progetto, ultimato dopo 15 anni di lavori, prevede l’erogazione di prestazioni sanitarie riabilitative non ospedaliere, a circa 5 mila pazienti, come previsto dal piano sanitario nazionale, in base all’accordo Sato- Regioni del 2012.
La convenzione, che avrà una durata di 5 anni e potrà essere rinnovata, può contare su 40 posti letto disposti nell’immobile dell’INAIL e messi a disposizione per i servizi di riabilitazione estensiva, recupero dell’integrità psicofisica e reinserimento socio-lavorativo, dall’ospedale lametino Giovanni Paolo II. L’accesso alle prestazioni sarà consentito agli infortunati sul lavoro, ai tecnopatici e ad ogni altro soggetto affetto da menomazioni, congenite o acquisite, indipendentemente dal riconoscimento dello stato di invalidità. Gli operatori impiegati al Centro saranno reperiti tra gli impiegati in esubero ed il personale tecnico dell’INAIL, reclutato mediante concorsi banditi dall’Asp regionale.
All’evento, tenutosi nella sede della Fondazione Terina che presto ospiterà i locali del Centro riabilitativo, erano presenti il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, il presidente dell’INAIL Massimo De Felice, il direttore dell’istituto Giuseppe Lucibello, il presidente del consiglio Franco Talarico e il direttore generale dell’ASP Gerardo Mancuso.
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