Questo post é stato letto 24620 volte!
“Nella nostra città è molto alta la presenza di animali domestici, e a questi ultimi, l’amministrazione Speranza non ha mai pensato di realizzare nulla. Anzi, ha sempre avuto un atteggiamento ostile nei loro confronti. Chiediamo al sindaco Gianni speranza di realizzare al più presto, così come hanno fatto molti comuni che hanno sensibilità sul tema, un’area di sgambamento, dove poter passare delle ore serene in compagnia dei nostri amici a quattro zampe”. A dichiararlo è Mimmo Gianturco, responsabile in Calabria del movimento CasaPound Italia.
“Nella nostra città – afferma Gianturco – moltissime famiglie hanno con sé degli animali domestici, i quali sono costantemente ignorati dall’amministrazione Speranza. Come dimostra l’ordinanza che vieta l’accesso ai cani sulle nostre spiagge, il comune di Lamezia ha avuto sempre un atteggiamento ostile nei loro confronti. E’ tempo di dire basta”.
“A seguito di questa scellerata ordinanza – continua il responsabile di CPI – sono centinaia le famiglie lametine che non possono portare al mare i loro amici a quattro zampe. Per non parlare poi, del disagio creato ai tanti emigrati che in questo periodo estivo, tornano a Lamezia per trascorrere in famiglia qualche settimana di ferie, dei quali moltissimi, hanno con sé degli animali domestici. Non mi risulta affatto che madre natura ha creato il mare solo per gli uomini. Vietare ai cani di stare in spiaggia è una palese negazione dei diritti degli animali, dichiarazione universale proclamata presso la sede dell’UNESCO, il 15 ottobre 1978”.
“Chiediamo al sindaco Gianni Speranza – conclude Mimmo Gianturco – di modificare immediatamente l’ordinanza N°103 del 29 maggio 2013 e di realizzare al più presto un’area di sgambamento, così come hanno fatto molti comuni d’Italia che hanno sensibilità sul tema. Un’area, opportunamente delimitata e recintata, destinata a coloro che da sempre sono definiti i migliori amici dell’uomo, dotata di strutture di agility dog, uno spazio apposito per correre e muoversi in libertà, un percorso e dei vialetti di camminamento in “ghiaietto” in tutta l’area, con siepi e palmizie, di un prato con l’impianto d’irrigazione, dei gazebo in legno e delle tabelle indicanti il regolamento per la gestione dell’intera area. L’amministrazione comunale dimostri di essere attenta a questa tematica, e si allinei finalmente agli standard italiani ed europei”.
Questo post é stato letto 24620 volte!