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“Sabato mattina assisteremo a una squallida propaganda politica ed elettorale orchestrata dal sindaco Speranza e dal suo partito Sinistra Ecologia e Libertà. Questa notte abbiamo affisso degli striscioni in città, con su scritto “L’italianità non è burocrazia. No allo Ius Soli“ per contestare la proposta di legge portata avanti dalla neo presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini e dal Ministro per l’Integrazione Cècile Kyenge. A dichiararlo è il nucleo locale di CasaPound Italia, in una nota inviata agli organi di stampa.
“Ci troviamo – afferma CasaPound – in un momento storico di forte crisi economica, con una media di oltre 270 imprese fallite ogni giorno, in un Paese con oltre 5 milioni di disoccupati e 8 suicidi al mese legati a motivi economici, e per Laura Boldrini e Gianni Speranza, la priorità è la cittadinanza per i figli degli immigrati. Come si può pensare che in un momento nel quale in Italia non c’è lavoro per i nostri figli e lo Stato non riesce a garantire ai propri cittadini un accesso adeguato e dignitoso ai servizi sociali la soluzione sia quella di favorire l’arrivo di migliaia di nuovi poveri spinti dalla prospettiva di una cittadinanza facile? Tutto questo è più che assurdo”.
“Lo Ius Soli – continua CPI – è lo strumento che favorisce l’immigrazione di massa utile a semplificare lo sradicamento e l’impoverimento sociale, culturale ed esistenziale, a danno di tutte le popolazioni coinvolte, siano esse ospitate o ospitanti. Non a caso è fortemente voluto dalle lobby progressiste e da quelle confessionali come la Caritas, gli unici beneficiari di questo perverso sistema multirazzista. Inoltre gli immigrati sono una “risorsa” solo per Confindustria e per il padronato, che spingono affinché si concretizzi la loro economia neoschiavista.
“Noi siamo invece per lo Ius Sanguinis – chiarisce CasaPound – che è una semplice regola di buon senso che basa la società sulla continuità, sulla filiazione, sul legame tra le generazioni. Non dimentichiamo che dietro le buone intenzioni umanitarie, si nasconde un razzismo strisciante. I sostenitori dello Ius Soli non immaginano regalo migliore da fare agli immigrati che ‘innalzarli’ al nostro livello, come se la concessione della cittadinanza fosse un premio da concedere a chi ha avuto la ‘sfortuna’ di non nascere italiano. La presunta ovvietà dello ius soli viene del resto meno se la immaginiamo al contrario: è evidente a tutti che il figlio di un imprenditore italiano trasferitosi in Cina non diventa, per questa contingenza, un cinese.
“Sabato mattina – conclude la nota – assisteremo a una squallida propaganda politica ed elettorale, orchestrata dal sindaco Speranza e dal suo partito Sinistra Ecologia e Libertà, con il sostegno della neo presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, la quale è espressione di SEL all’interno del Parlamento. Sfrutteranno così l’immagine candida di 400 bambini nati a Lamezia da genitori immigrati, solo per le loro passerelle. Non può essere altro, considerato il fatto che già ora, i bambini nati e residenti in Italia, al compimento del diciottesimo anno di età, possono richiedere per legge la cittadinanza italiana”.
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