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Catanzaro Lido non ha più la forza e la pazienza di aspettare in silenzio. L’associazione “Vetrine sul Mare”esprime il suo sdegno per il degrado a cui impotenti devono assistere tutti i suoi associati, ovvero importanti imprenditori, commercianti, professionisti ed esercenti storici che, con fatica, cercano di dare lustro alla propria attività e con essa all’intera immagine della città. Primo su tutti la vergogna a cui assistiamo impotenti, soprattutto il fine settimana, quando il lungomare, in tutta la sua lunghezza, è preso d’assalto da venditori ambulanti che senza nessun permesso sporcano, occupano parcheggi, vendono merce senza scontrino e rovinano l’immagine dell’intero quartiere. Per questo si è vista l’urgenza di contattare Sua Eccellenza Antonio Reppucci, attuale Prefetto della città. E come se la sporcizia e l’incuria non bastasse, visti i disagi arrecati da un servizio di raccolta rifiuti patetico, che sia il lungomare o una “via secondaria” nulla cambia. Catanzaro Lido non riconosce differenze di sorta. L’Estate è alle porte e non si può accettare di vedere visitatori o turisti fare lo slalom fra i rifiuti; inoltre il caldo propagherà maggiormente cattivi odori e renderà il lerciume lasciato sulle strade pericoloso per la salute. Come se non bastasse il ponte che congiunge il centro di Lido con il quartiere Casciolino è ormai impedito all’accesso dei pedoni, talmente è avanzato lo stato di abbandono e mancata manutenzione. E si aspetta ancora una parvenza di legalità; la mancanza di vigili urbani concede la libertà più totale ad ambulanti abusivi che sporcano e stanziano indiscriminatamente sulle principali vie di passeggio e nelle piazze. La stragrande maggioranza delle persone vedono calpestato il loro senso civico da prepotenti e incivili che, ben consapevoli di rimanere impuniti, parcheggiano dove capita, occupando marciapiedi e inibendo spesso l’ingresso a vie complementari, strategiche per la viabilità del quartiere. Ci rivolgiamo innanzitutto al commissario vigente. La tutela della legalità attraverso la Polizia Municipale non rientra nell’ordinaria amministrazione? E lo smaltimento dei rifiuti? Una cosa è certa. Chiunque dovesse essere il sindaco nelle prossime settimane avrà da risolvere una vera emergenza, senza se e senza ma. Accettiamo solo azioni immediate e risolute: la fiducia e la stima concessa in passato alla politica non ha prodotto alcun risultato. Appena insediato dovrà iniziare da Lido; tutto il resto questa volta dovrà aspettare.
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