La CONFACIT lancia un appello: “Salviamo i cinema a Catanzaro”

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Salviamo i cinema di Catanzaro. E’ questo l’appello che la Sezione provinciale della Con.F.A.C.I.T. fa alle istituzioni locali ed ai cittadini per stimolare un impegno sinergico ed una mobilitazione per far si che si trovi un’adeguata soluzione che consenta di rialzare le saracinesche dei cinema ormai chiuse da alcuni mesi.

Siamo in una situazione quasi paradossale; chi ha cuore la cultura (e il cinema in particolare), non può fare a meno di chiedersi perché succede tutto questo e perché il problema non venga affrontato seriamente e con azioni concrete.

E’ quanto mai necessario che le parti coinvolte, istituzioni, operatori del settore, associazioni culturali, cittadini si siedano attorno a un tavolo, pianifichino il da farsi per creare i presupposti per la riapertura dei cinema, senza fare solo parole: con le sole chiacchiere si affermerà una Catanzaro sempre meno vivibile, ostaggio delle attività più remunerative al momento contingente, e incapace di offrire occasioni sociali e culturali a chi non rientra nel “target” dei locali alla moda, dei negozi di griffes.

Una città senza sale cinematografiche è come una città cieca, è come un volto senza occhi. Questa situazione rappresenta una grave carenza della vita sociale e culturale della città. L’importanza del cinema, come del teatro ( e anche il teatro è in pericolo a Catanzaro) non sta solo nella produzione di spettacolo, ma nella forza di aggregazione e socializzazione che possiedono; sono un luogo di incontro e di scambio di relazioni, motivo di arricchimento culturale.

Ma a Catanzaro è finita quella che un tempo era definita la settima arte con la sua capacità di veicolare cultura, di sperimentare linguaggi, di utilizzare tecnologia. Vorremmo che da quest’inverno della cultura che stiamo vivendo si possa passare ad una primavera in cui possano rifiorire tutti gli spazi e i luoghi culturali.

Il pubblico della nostra città non è scomparso. I catanzaresi automuniti potranno sempre ritrovarsi nei cinema multisale del circondario ma, ci chiediamo, dove andranno a vedere i film gli anziani e gli studenti senza macchina? Il cinema è strumento essenziale per la crescita e la diffusione di idee nella società civile, è patrimonio di tutti e la scomparsa della sale cittadine nel capoluogo è sicuramente un dato che deve farci riflettere. Un pezzo di storia catanzarese che in questi anni ha saputo offrire, con pellicole di qualità, occasioni di incontro, di scambio di opinioni, di svago è stato di colpo cancellato.

”Una città senza cultura non ha futuro – ha commentato il presidente provinciale Luigi Bulotta – ed il cinema oltre che spettacolo è cultura ed arte e per Catanzaro, una città che offre ben poche alternative, il cinema è sempre stato e lo è ancora (anzi lo era) l’unico vero e sano svago per giovani, adulti ed anziani. La Con.F.A.C.I.T. è un’associazione di promozione sociale, che tra i suoi obiettivi statutari ha anche quello di favorire lo sviluppo socio culturale del nostro territorio e non può che essere solidale con chi vuole impedire la chiusura dei cinema: non è possibile lasciare la città di Catanzaro, capoluogo di regione, senza sale cinematografiche. Ci sembra assurdo che per andare al cinema i cittadini catanzaresi debbano essere costretti a spostarsi con la macchina. Anche noi vogliamo e siamo pronti a sostenere ed a promuovere ogni iniziativa atta a sensibilizzare l’opinione pubblica ed a far si che il problema sia subito posto al centro dell’agenda politica delle istituzioni come il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio. Se scompare il cinema, Catanzaro si trova più povera. E la chiusura di un cinema non è come la chiusura di una bottega qualsiasi, per quanto anche la fine di quest’ultima rappresenta un brutto segnale di decadimento di un tessuto sociale ed economico. Non possiamo lasciare che nell’indifferenza e nel silenzio scompaiano anche le nostre sale cinematografiche”.

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Author: Cristina

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