La chiesa di San Michele Arcangelo di Platania restituita alla sua elevata e sacra funzionalità di luogo di culto

chiesa san michele

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È una grande gioia per tutti tornare finalmente nella chiesa  San Michele Arcangelo di Platania,  restituita al suo antico splendore a conclusione dei lavori di restauro conservativo, di ristrutturazione, di sistemazione ed abbellimento dell’edificio sacro, iniziati più di un anno e tre mesi fa. La comunità platanese non riesce ancora a credere che sia stata completata l’opera di culto non solo di grande valore storico e culturale ma anche di grande utilità per se stessa  costretta ad assistere , per tutto questo tempo,  ai sacri riti nell’Aula Magna dell’edificio scolastico “Maggiore Perri”, messo a disposizione dall’amministrazione comunale. Un evento memorabile, questo, da imprimere nella memoria dei fedeli platanesi che, il 14 ottobre alle ore 18, dopo aver festeggiato con devozione il loro Santo Patrono, l’Arcangelo Michele, inaugureranno la chiesa parrocchiale con la celebrazione di una Messa solenne, presieduta dal vescovo della Diocesi di Lamezia monsignor Luigi Cantafora,  Nel corso di un toccante rito religioso il vescovo Luigi Cantafora  officerà la celebrazione per la dedicazione del nuovo Ambone e del nuovo Altare, restituendo così al culto l’antico edificio sacro, secondo la profonda aspirazione dei fedeli, abbracciata pienamente  dal parroco don Pino Latelli e resa realtà  dall’impegno di don Domenico Vernì, direttore dell’Ufficio tecnico ed edilizia di culto della diocesi di Lamezia Terme e dall’Architetto Grazia Pascuzzi, del medesimo ufficio. L’impegnativo intervento di ripristino del sacro edificio, approvato dalla Soprintendenza ai Beni Artistici di Cosenza, è stato realizzato dalla Ditta Emilio Viola di Lamezia, specializzata in restauro e recupero di opere storiche e artistiche, previa progettazione dell’Architetto Grazia Pascuzzi di Lamezia Terme. Il programma della dedicazione dell’ambone e dell’altare prevede anche,  nei giorni di Giovedì 11, Venerdì 12 e Sabato 13 alle ore 17.30, un triduo di preghiera e di preparazione durante il quale Padre Antonio Casciaro dei Minimi di San Francesco di Paola, monsignor Giuseppe Ferraro e  don Fabio Stanizzo tratteranno il   tema: “Chiesa, popolo di Dio e tempio santo”. Nella giornata di Sabato,  alle ore 18.30, l’Architetto Grazia Pascuzzi  relazionerà sulla  “Presentazione delle diverse fasi della realizzazione del progetto della Chiesa”. Anche Papa Benedetto XVI è stato invitato dai suoi piccoli amici dell’Oratorio parrocchiale a essere presente alla sacra celebrazione. La riapertura della chiesa ha suscitato grande soddisfazione nei cittadini di Platania, i quali felici di aver  contribuito alla realizzazione dei lavori di restauro rispondendo con prontezza  all’iniziativa  di un comitato, formato da Rosanna Cicero, Maria Rosa Sgrò e Maddalena Cimino, finalizzata alla raccolta della somma necessaria al completamento del progetto che, per metà del costo complessivo di 300 mila euro, è stato finanziato dalla curia vescovile di Lamezia Terme, con  i fondi del noto “8 per mille”. Altrettanto soddisfatta la passata amministrazione comunale, che ha deliberato 10 mila euro, per i suddetti lavori, convinta del valore inestimabile rappresentato  dall’edificio di culto nella  comunità non solo dal punto di vista sociale, ma anche storico e culturale, oltre che architettonico ed artistico. Grande soddisfazione anche per la nuova amministrazione comunale che ha deliberato per i lavori della chiesa, con i fondi  della legge regionale sulle ” norme in materia di edilizia di culto e disciplina urbanistica dei servizi religiosi”, la somma di 2 mila euro.

Il popolo di Platania, contando esclusivamente sul sostegno della Chiesa e sulle proprie forze, tornerà nella sua chiesa restituita alla sua elevata e sacra funzionalità di luogo di culto, condizione e stimolo per l’autentica utilità spirituale.

Al termine delle celebrazioni, tutti a tavola, con un ricco buffet offerto dai fedeli di Platania e con il taglio della gigantesca e artistica torta preparata e offerta da Ferdinando Cimino,  titolare della locale  pasticceria “La dolce vita”.

Lina Latelli Nucifero

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Author: Cristina

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