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Lettera aperta ai Sigg. Sindaci dei Comuni della Calabria
Ill.mo Sig. Sindaco l’applicazione della sentenza della Corte Costituzionale riguardante i lavoratori lsu-lpu della regione Calabria, non solo butterà fuori dal mondo del lavoro oltre 5.200 famiglie, ma metterà in crisi (in alcuni casi addirittura paralizzerà) l’attività di molti comuni calabresi.
Questi lavoratori, che da oltre 15 anni vivono con la spada di Damocle del precariato sulla propria testa, aspettando una stabilizzazione che oggi appare più che mai lontana, sono diventati, con i servizi che quotidianamente prestano nei comuni di assegnazione, punti di riferimento fondamentale per garantire le attività degli Enti Locali.
Infatti, con i blocchi dei turn over imposti dai governi centrali e con il cappio dei patti di stabilità, nel corso di questi anni, i comuni non hanno quasi mai potuto rimpiazzare i vari pensionamenti con assunzione di nuovo personale, così l’operato dei lavoratori lsu-lpu è divenuto via via sempre più indispensabile.
Ecco allora perché è ancora più ingiusto che questi lavoratori siano buttati per strada dopo tutti questi anni.
Mercoledì 8 maggio, indetto dalla Federazione Regionale USB Calabria, ci sarà lo sciopero regionale di tutti i lavoratori precari lsu-lpu, con manifestazione a Catanzaro.
Molti sindaci della regione, condividendo le motivazioni, hanno già dato la propria adesione alla manifestazione e contiamo sul fatto che sfileranno assieme ai lavoratori.
Riteniamo fondamentale che, però, tutti i sindaci, o almeno i più sensibili tra voi, diano l’adesione e siano presenti alla manifestazione di Catanzaro.
Le chiediamo, pertanto, di darci conferma via mail dell’adesione e di accompagnare i lavoratori nella sacrosanta richiesta di rispetto dei propri diritti.
Tutti in piazza a Catanzaro giorno 8 maggio 2013
Concentramento ore 10,00: tangenziale ovest entrata nord della città – Parco dell’Agraria (parco della Biodiversità)
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