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A Jacurso volgono al termine gli appuntamenti natalizi che quest’anno si è distinto per una programmazione particolarmente ricca. I festeggiamenti sono cominciati il 23 dicembre, con una gita nel centro storico di Cosenza, offerta a tutti i cittadini che hanno voluto prendere parte a questo momento di svago, ma anche di crescita, che ha visto nella visita a Città dei Ragazzi e nella celebrazione della Santa Messa nel Duomo della città dei Bruzi, i suoi momenti più significativi.
Il 28 dicembre il Comune ha festeggiato i 200 anni dal riconoscimento della sua autonomia, con un incontro organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Kalo Krio. Si è proseguito poi con due importanti momenti musicali: “Impressioni di Natale”, concerto della Red Basica Chamber Unite, ensemble fondato da Mirko Onofrio (sax tenore, flauto, e curatore delle composizioni, alcune delle quali create appositamente per l’occasione) e composto da Paolo Bennardo (tromba), Gianluca Bennardo (trombone), Luigi Covello (violino) e Stefano Amato (violoncello); e “Viaggio nella musica del mondo”, a cura di “Libero Ensemble” e del gruppo “Incanti d’Arpe”, un family concert che, attraverso numerosi giochi e animazioni musicali, ha allietato il pomeriggio di grandi e piccini.
I due concerti sono stati apprezzati per la professionalità e l’alta caratura artistica dei musicisti intervenuti, che vantano collaborazioni e successi nazionali e internazionali. Mirko Onofrio è reduce dal Capodanno in piazza a Firenze dove, insieme agli altri componenti del fortunato gruppo della Brunori Sas, si è esibito davanti ad un pubblico di sessantamila persone. Ma per ammissione dello stesso musicista «è molto piacevole confrontarsi con pubblici diversi, per tipologia e per dimensioni.
Non vi nascondo – ha affermato Onofrio durante la sua esibizione jacursese – che a volte è più costruttivo suonare di fronte ad un pubblico raccolto e attentissimo, come quello di Jacurso, che non davanti a migliaia di persone distratte». I componenti del “Libero Ensemble”, intervenuti invece il giorno successivo, 4 gennaio, dal canto loro vantano collaborazioni al fianco di artisti del calibro di Andrea Bocelli, Angelo Branduardi, Rossana Casale, Inti Illimani, Elio Pandolfi, Massimo Ranieri, Katia Ricciarelli, Oriella Dorella, Carla Fracci e Rudolph Nureyev.
Gli appuntamenti natalizi si concluderanno con una giornata interamente dedicata ai bambini. Da diversi anni l’Amministrazione comunale di Jacurso offre a tutti i bambini della comunità un piccolo dono e i classici dolciumi della tradizione natalizia, arricchendo il momento della consegna dei doni con delle esibizioni. Quest’anno il nuovo Assessore alla cultura, Loredana Ciliberto, ha voluto che lo spettacolo scelto per la festa della Befana fosse dedicato in maniera particolare ai bambini e che fossero loro i protagonisti, insieme naturalmente alla nonnina più amata.
Per l’occasione arriverà perciò a Jacurso il gruppo teatrale Gioco di Dame, che il 6 gennaio, a partire dalle ore 17.30, presso i locali dell’ex-mercato coperto, intratterrà grandi e piccini con lo spettacolo “La Befata racconta”, un titolo che non è frutto di un errore di scrittura, ma di una volontà di conciliare due figure apparentemente lontane, la befana e la fata, ma vicinissime alla sensibilità dei bambini. Quest’anno sarà perciò la Befana in persona a consegnare i doni a tutti i bimbi di Jacurso e a quanti dei paesi vicini, frequentano le scuole del Comune del lametino.
L’Assessore Ciliberto ha inoltre fortemente voluto che si realizzasse in questa occasione una collaborazione con l’Unicef e che i regali acquistati potessero diventare così anche momento di riflessione e vicinanza ai bambini meno fortunati dei nostri. Il Comune di Jacurso ha infatti “adottato” una bambola per ogni bambina da zero a 12 anni, e acquistato dei palloni e dei giochi didattici anche per tutti i maschietti.
Le famose “pigotte” che saranno offerte alla bambine di jacurso, sono bambole di pezza realizzate da scuole, enti e privati che collaborano con l’Unicef, e che sono messe in vendita da quest’ultima per sostenere dei progetti rivolti a combattere la malnutrizione infantile nei paesi in via di sviluppo. Un segnale forte da parte di un’amministrazione che ha inteso contribuire ad un progetto di alto valore umanitario, nonostante il difficile momento economico e che, seppur con piccole risorse, intende continuare a proporre progetti culturali che mirino al confronto e alla valorizzazione dei grandi talenti calabresi della musica e dello spettacolo.
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