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Si è svolto presso la Cittadella di Germaneto a Catanzaro il secondo incontro del Tavolo Tecnico sul tema della Ferrovia Ionica Bene Comune, alla presenza dell’Assessore alle Infrastrutture R.Musmanno e di una nutrita delegazione di rappresentanti di associazioni.
L’incontro è avvenuto a ridosso di due importanti manifestazioni pubbliche organizzate dalla Rete delle Associazioni sabato 24 Ottobre, a Crotone e a Rossano, davanti alle stazioni ferroviarie. I due meeting sono gli ultimi di una serie che hanno toccato numerose località della costa ionica nel corso del 2014 e del 2015, ed hanno visto crescere la partecipazione attiva di movimenti civici ed associazioni (oltre 35), amministrazioni comunali (una quarantina).
La mobilitazione si pone l’obiettivo di sensibilizzare sempre più le comunità locali e stimolare gli organi di governo ad assumere responsabilità e decisioni efficaci per la salvaguardia della linea, in avanzato stato di degrado, e l’attivazione di provvedimenti utili per il rilancio dei servizi su standard qualitativi europei.
Negli ultimi mesi la battaglia ha assunto maggiore vigore, con una Petizione popolare, focalizzata su 10 punti di rivendicazione nei confronti delle istituzioni di governo regionale e nazionale, già firmata da migliaia di cittadini.
Al Tavolo Tecnico hanno preso parte R.Musmanno (Assessore alle Infrastrutture, Regione Calabria), G.Guido (Università della Calabria, staff tecnico dell’assessore), Domenico Gattuso (CIUFER, Altra Calabria), Titti Mauro e Maria Cirillo (Associazione Pendolari Jonica), Roberto Galati e Sergio Grasso (Associazione Ferrovie in Calabria), Teresa Liguori (Italia Nostra), Anna Maria Cantafora (Associazione Dante Alighieri), Vincenzo Saggese (Confindustria Crotone), Grazia Pellegrino (Comitato Difesa e Potenziamento Linea Jonica), Alessandro Malerba (Unione Mediterranea), Nino Musarella e Giovanni Sergi (Ethos), alcuni esponenti sindacali.
“La riunione – informano gli organizzatori – è stata indirizzata inizialmente alla individuazione di modalità operative efficaci del Tavolo Tecnico, convocazione a cadenza mensile; confronto anche con operatori di trasporto e rappresentanze di categoria, condivisione di documenti ed informazioni e poi si è focalizzata sui primi punti della Petizione popolare avanzata dalla Rete delle Associazioni.
In particolare:
– Elaborare un documento che impegni RFI a recedere dalle azioni di “snellimento” della linea ionica, a ripristinare il secondo binario a Marina di S.Lorenzo, ad eliminare le ganasce installate sui binari di numerose stazioni atte ad inibire la circolazione dei treni;
– Convocazione di una riunione specifica al fine di delineare uno stato dell’arte chiaro circa l’acquisizione di nuovi treni: Gara, Tempi, Procedure, Costi. Le associazioni hanno richiamato all’attenzione dell’assessorato l’APQ siglato nel 2011 dalla Regione con il Ministro per la Coesione (L.Barca) che prevedeva un impegno di 80 Mni di Euro per la elettrificazione – mai realizzata – di una tratta della linea ionica, sollecitando a verificare la disponibilità ed eventualmente recuperarela risorsa e destinarla all’acquisto di materiale rotabile di ultima generazione;
– Predisposizione ed attuazione di un piano di rilancio dei servizi di trasporto ferroviario su standard di qualità europei, attraverso un nuovo programma di esercizio e rivisitazione del Contratto di Servizio già per il 2016 (oneri di servizio determinati in rapporto alle percorrenze chilometriche e non in rapporto ai tempi operativi, monitoraggio delle prestazioni di servizio a cura di soggetti terzi, allineamento agli standard di servizio a quello delle altre regioni in coerenza con le norme europee, etc.).
L’assessore Musmanno ha informato i presenti circa le attività in corso: “L’assessorato sta lavorando ad una nuova norma sul TPL, deve fra fronte nell’immediato alla copertura dei costi del programma di esercizio regionale con risorse disponibili che ammontano a circa 225 milioni di euro, sta lavorando in collaborazione con l’Università della Calabria all’analisi ed alla riorganizzazione dei servizi di TPL”.
Il nuovo programma di esercizio sarà basato sulla non sovrapposizione dei servizi fra ferro e gomma e che si punterà alla produzione di corse con treni di maggiore capacità (vetture multiple) per accrescerne la competitività rispetto alle corse autobus.
La definizione dei servizi di TPL su scala urbana sarà affidata alle municipalità”.
L’assessore ha, infine, assunto l’impegno a farsi portavoce presso RFI dell’istanza relativa al ripristino dell’operatività dei binari di stazione. Le parti hanno convenuto di elaborare un documento comune da proporre a Trenitalia attraverso il quale riaffermare l’esigenza di nuovo materiale rotabile, servizi di trasporto di migliore qualità, orari più coerenti con le esigenze della collettività.
Ferrovia Ionica Bene Comune-Associazioni
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