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E’ stata un’ottava edizione davvero da incorniciare per la Festa della Birra di Soveria Simeri. La locale Consulta Giovanile, che ha organizzato la Festa in collaborazione con Multychannel ed il Comune di Soveria Simeri, ha dimostrato ancora una volta di saper regalare un evento riuscito sotto tutti i punti di vista e divenuto negli anni un appuntamento fisso dell’estate calabrese per decine di migliaia di giovani provenienti da tutto il Meridione.
La musica è stata la grande protagonista della manifestazione che ha visto salire sul palco principale dapprima gli Area 765, gruppo folk-rock nato nel 2011 in seguito allo scioglimento dei Ratti della Sabina, e di seguito una delle band storiche della scena combat-rock italiana, la “Banda Bassotti”, che ha presentato dal vivo l’ultimo lavoro in studio, “Siamo guerriglia”, registrato e mixato da Kaki Arkarazo tra Roma e Paesi Baschi dopo ben quattro anni di assenza. Il gruppo – che negli ultimi anni ha varcato i confini nazionali suonando anche in Venezuela, Messico, Argentina, Cuba e Giappone – ha offerto un’ottima prova di uno stile inconfondibile che unisce punk, rock e ska a testi socialmente impegnati, mandando in visibilio i tantissimi fans giunti a Soveria per godersi una serata all’insegna del puro divertimento e del buon gusto. La Festa della Birra, infatti, ha offerto anche quest’anno un percorso all’insegna della gastronomia calabrese garantita dalla qualità della Orocarni dei Fratelli Borelli, presente tra i partners dell’evento, e dai tanti stand allestiti per la degustazione delle diverse birre, dalle classiche “bionde”, “rosse” e “crude” fino ai gusti tradizionali ed industriali al doppio malto.
La Festa, animata dalle incursioni della banda itinerante e degli artisti di strada ed immortalata nelle immagini scattate da Salvatore Mellace, ha ragalato anche una vetrina importante per i giovani artisti emergenti del territorio: una Villa Cecilia Faragò gremita fino all’inverosimile si è trasformata in un tempio del divertimento con le sonorità reggae di Eman, Kuan Shot e Ghetto Roots, realtà catanzaresi tra le più rappresentantive della scena dancehall nazionale, che hanno lasciato spazio successivamente alla Dance House Music a firma dei dj Luca Cirillo, Dag e Domino e al fascino delle “Girls animations”. In Piazza Calvario la “Power Funk live Band” – band dalle sonorità disco funky nata tra Catanzaro e Squillace e composta da Teresa Gualtieri, voce, Luciano Aloise, chitarra, Ciccio Talotta, basso, e Tony Turrà, batteria – ha riproposto tanti classici del genere lasciando poi il palco al folle Dj Set Rock&Affini di Joy Saso che ha fatto ballare il pubblico dei più giovani fino alle prime luci dell’alba.
L’evento, che anche dal punto di vista dell’organizzazione logistica è riuscito a superare la prova, ha confermato per l’ottavo anno consecutivo di essere la prima ed inimitabile Festa della birra in grado di crescere e migliorarsi edizione dopo edizione e di rappresentare, grazie alla valorizzazione delle tradizioni locali e del folklore, un importante biglietto da visita per il nostro territorio.
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