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In Calabria la Federazione della Sinistra riprende il suo cammino.
Lunedì 11 giugno si è svolto a Lamezia Terme un proficuo incontro tra i Segretari Regionali del PdCI Michelangelo Tripodi e di Rifondazione Comunista Rocco Tassone, entrambi accompagnati da una nutrita delegazione del gruppo dirigente regionale dei due Partiti.
L’incontro si è rivelato, come era nelle intenzioni dei due Segretari, alquanto interessante e fruttuoso in quanto PdCI e PRC si sono impegnati a dare avvio ad un percorso unitario ed aperto di iniziative in materia di ambiente e lavoro da sviluppare in Calabria.
In tal senso, si lavorerà per predisporre alcune proposte di legge di iniziativa popolare sui temi del lavoro, dell’acqua pubblica, dei rifiuti e della difesa del territorio attraverso le quali la Federazione della Sinistra intende promuovere una politica per il lavoro dei giovani calabresi e un miglioramento complessivo dei servizi e dell’ambiente della regione.
Viviamo in un territorio, il Sud e la Calabria, dove 7 giovani su 10 sono disoccupati e dove è spaventosa e allarmante la latitanza e la mancanza di iniziative sul lavoro da parte del fallimentare governo regionale Scopelliti impegnato a fare annunci e comunicazioni false e bugiarde, mentre la fuga dei nostri giovani dalla Calabria sta diventando un vero e proprio esodo di massa, privando la regione del suo straordinario capitale umano e sociale.
Inoltre, il territorio della Calabria, purtroppo, a causa d un’azione di Governo assolutamente incapace presenta ferite inaccettabili, così come estremamente deficitaria è la gestione dei servizi principali gestiti da privati, così trascurando totalmente le esigenze ed i bisogni dei calabresi.
L’assenza dei Comunisti dal Consiglio Regionale, peraltro, rende quasi evanescente e comunque gravemente lacunosa l’azione di opposizione al Governo Scopelliti.
Ecco perché i due Partiti hanno condiviso unanimemente l’esigenza di avviare iniziative finalizzate non solo ad opporsi ad una gestione regionale fallimentare che stà emarginando sempre più la Calabria, ma anche di proporre iniziative tese a dare una prospettiva ai calabresi. L’iniziativa si articolerà attraverso la preparazione di proposte di legge di iniziativa popolare, appunto in materia di LAVORO, ACQUA, RIFIUTI E SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO che saranno oggetto di una campagna di massa nei prossimi mesi su tutto il territorio regionale.
Nel corso dell’incontro è emersa anche ed in maniera diffusa l’opportunità di estendere l’iniziativa anche ai movimenti di sinistra, alle associazioni, alle organizzazioni sociali e sindacali presenti in Calabria in modo da rendere più coinvolgenti e più forti le proposte che verranno messe in campo ed anche per dare respiro alla Sinistra calabrese fino al momento troppo disunita e perciò non capace di assolvere ad un ruolo visibile ed incisivo.
Nel corso dell’incontro è stata formato un gruppo di lavoro al quale è stato dato incarico di predisporre le proposte concordate.
L’idea di lavorare insieme ed in sinergia ha suscitato molta soddisfazione tra i compagni presenti e nei vari interventi è emersa unanimemente la volontà di unire le forze dei Comunisti in un’unica direzione; la Calabria presenta troppi deficit ed i Comunisti, insieme, possono e devono dare un contributo insostituibile allo sviluppo di questa terra.
E bisogna fare presto e bene; per questo i due gruppi dirigenti si sono già dati appuntamento al prossimo 25 giugno per mettere a punto le proposte e per avviare il confronto con gli altri soggetti che sono disponibili a partecipare a questa battaglia politica e sociale.
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