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Al musicista calabrese di Lamezia Terme (Cz) Ferruccio Messinese, con il brano Tropo 1, è stato recentemente attribuito il Primo Premio nell’ambito della I Edizione del Concorso di Arrangiamento e Composizione per Orchestra Jazz “(RI)SCRITTURE”- Tributo a Thelonious Monk.
L’evento, organizzato dal Centro Etneo Studi Musicali (C.E.S.M.) in collaborazione con l’Associazione Musicale Etnea di Catania, si è concluso la sera del 5 dicembre presso il Teatro Odeon della cittadina etnea. Per l’occasione la Magma Art Orchestra, ensemble jazz catanese di nuova fattura, sotto la direzione di Paolo Sorge (docente di jazz e direttore artistico del concorso), ha eseguito tutte le partiture ammesse alla fase finale del Concorso (sette le partiture eseguite su quindici presentate e provenienti da tutta Italia).
Ospite della serata Fabrizio Bosso che ha impreziosito le performance dell’orchestra con le tipiche sonorità del suo inimitabile ed inconfondibile stile.
Secondo il regolamento del Concorso, i brani presentati (arrangiamenti o composizioni) avevano l’obbligo di ispirarsi alla poetica monkiana; con ciò la direzione ha inteso omaggiare il pianista e compositore di musica jazz nel trentennale della sua morte.
Al termine della serata, la commissione, composta dai musicisti Paolo Sorge, Carlo Cattano, Fabrizio Bosso e dai critici giornalisti Vincenzo Fugaldi e Antonio Terzo, ha assegnato a Ferruccio Messinese con la composizione Tropo 1 il Primo Premio, evidenziando l’interesse estetico nonché l’affinità con la poetica monkiana del brano presentato.
<<Sono molto contento di questa affermazione – ha commentato Ferruccio Messinese – importante momento di crescita e confronto. Il brano presentato al Concorso è basato su una sezione tematica principale, la quale, nelle sue riproposizione, viene interpolata da altro materiale, sia come elemento di contrasto, sia come elemento di conferma; una sorta di argumentatio (per utilizzare termini cari alla retorica) che esautora la propria linfa vitale in attesa della peroratio conclusiva. Da qui il termine Tropo 1, in riferimento all’antica pratica della farcitura musicale>>.
La serata si è conclusa con la consegna, da parte del C.E.S.M. nella persona di Eleonora Salice, dell’attestato all’autore del brano premiato.
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