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Riceviamo e pubblichiamo:
Alla stampa libera di Calabria ci sentiamo obbligati ad appellarci per poter diffondere il seguente comunicato stampa che è in risposta all’articolo di ieri pubblicato da Calabria Ora che, più che informare, è uno spot pubblicitario alle tesi del neo commissario Speranza e a quella classe politica di cui è referente che, lo ricordiamo a chi è corto di memoria, grazie alla mala gestione commissariale dei rifiuti in questi ultimi 10 anni ha sperperato oltre i milardo di euro dei cittadini calabresi
E ci risiamo.
Pensavamo di essere stati esaurienti con tutti i banchetti di informazione fatti e con il nostro comunicato di qualche giorno fa in risposta alle dichiarazioni, a dir poco vergognose, del Commissario Speranza, ma sembra che la stampa calabrese anziché chiedere pareri a persone informate sui danni che possono causare gli inceneritori, preferisce fare sondaggi, che sanno tanto di gossip, ad un gruppo di ragazzini poco e male informati sul tema. Ma sono davvero sondaggi e articoli per riempire lo spazio vuoto di una pagina o dobbiamo chiederci se sia stato fatto per curare gli interessi di qualcuno?
Il dubbio è lecito perchè se un media, in questo caso su Calabria Ora, vuole iniziare una campagna di informazione a favore dei Sistemi Virtuosi senza temere di essere tacciata di malafede, dovrebbe cominciare chiedendo alla gente cosa ne sa dei sistemi virtuosi e poi intervistando persone competenti in materia. Questo è lo scopo (e, aggiungeremmo, il dovere) di uno strumento di comunicazione: creare e diffondere conoscenza.
Ma torniamo all’articolo; cosa se ne evince? E’ presto detto: che gli inceneritori (chiamiamo le cose con il loro nome innanzitutto) sono la soluzione più rapida e indolore per il cittadino, che tanto li usano anche al nord e quindi non fanno male (e se al nord si buttano da un ponte, noi cosa facciamo?), che inquinano un pò ma in maniera trascurabile (“tanto se non ci sono loro ci sono le macchine”) e, udite udite, producono energia e non ci saranno infiltrazioni mafiose se viene adeguatamente controllata la gestione e la costruzione
Due parole descrivono questi risultati: ESTREMAMENTE FALSO. E vi diciamo anche il perchè: non sono la soluzione più rapida, ci vorrebbero almeno 6 anni per la costruzione e solo Dio sa quanti soldi; è estremamente doloroso per il cittadino sia in termini di salute che in termini economici (i soldi per costruirli li tiriamo fuori noi!), ma come resistere ad un Cancretto a Norma di Legge; sono altamente inquinanti sia per quanto riguarda il Pm10 ed il Pm2,5 che, soprattutto, con le ben più pericolose nano polveri che non sono filtrabili da alcun sistema conosciuto dalla tecnologia attuale e si insinuano direttamente nel nucleo delle nostre cellule causando danni a noi ed ai nostri discendenti (al nord non ne costruiscono più, anzi stanno utilizzando sistemi di riciclo virtuosi come Vedelago; ma poi cosa volete? inquinare di più per poi dover anche noi bloccare il traffico come fanno al nord?); NON producono energia, sarebbe così ed in minima parte se bruciassero solo CDR puro cioè la parte che dà più energia (carta, plastica, etc.), ma siccome sia in quello di Gioia Tauro che in tutti gli altri buttano praticamente FOS (cioe Frazione organica stabile, risultato del trattamento di essiccazione e biostabilizzazione dei rifiuti solidi urbani) oppure direttamente RSU, l’energia che immettiamo è maggiore di quella che ne ricaviamo (davvero un ottimo affare); infine, sulla possibilità che un centro del genere, tutelati dalle leggi italiane, dai controlli di cui “siamo famosi” e dal territorio in cui ci troviamo, sia al sicuro da infiltrazioni mafiose, preferiamo non commentare vista l’ovvietà della risposta.
Infine, e ci rivolegiamo a Lei caro Direttore Sansonetti, quando un bel giorno (speriamo molto vicino e speriamo ad opera del Movimento 5 Stelle) verrà abolito quello sperpero di denaro pubblico (ovvero nostro) chiamato “rimborso all’editoria”, sarà il mercato de determinerà chi deve sopravvivere e chi no, e siamo certi (perchè il mercato sa essere molto severo e intelligente) che i giornali che invece di assolvere al loro compito di informare la popolazione iniziano squallide campagne pro-sistema che rappresentano una vergogna per l’Italia intera e un offesa all’intelligenza del popolo, saranno i primi a fallire mandando a casa, purtroppo, molte brave persone.
Coordinamento regionale Movimento 5 Stelle Calabria
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Ci hanno governato per decenni a forza di bugie portate avanti grazie anche alla collusione dei giornali finanziati da noi.
La rete permette di far esternare la VERITA’…
Quando gli inceneritori saranno considerati un CRIMINE, chi li ha appoggiati dovrà rispondere per OMICIDIO…