Catanzaro, il “Marca” ospita la mostra di Alberto Biasi

marca museo

Questo post é stato letto 34660 volte!

Sabato 17 ottobre, alle ore 18.30, sarà inaugurata la mostra “Alberto Biasi. Start up & Environment”, al Museo Marca fino al 15 Novembre.

Alle 18.00, invece, è prevista la conferenza stampa alla quale saranno presenti il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno e Rocco Guglielmo, presidente dell’omonima Fondazione che gestisce il Museo delle Arti di Catanzaro.

L’artista padovano è oggi è uno dei principali esponenti dell’arte cinetica italiana ed internazionale. L’esposizione ospitata al Marca lo presenta da un punto di vista leggermente diverso rispetto alle opere che lo hanno reso famoso, come le “torsioni”, in lamelle di PVC o gli “ottico-dinamici” a sovrapposizione di pattern. Naturalmente non manca un nucleo importante di opere di questo tipo – circa una quarantina -, datate dal 1961 ad oggi, ma l’accento critico ed espositivo è posto su tutta quella serie di opere iniziali e germinali che ben pochi conoscono, e sugli ambienti realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta.

L’artista è molto noto per alcune tipologie di opere ma in quest’occasione, lo spettatore si troverà di fronte ad opere che non sempre “assomigliano” all’Alberto Biasi che si conosce, così come si troverà proiettato nei suoi ambienti, riproposti per l’occasione e difficilmente visibili tutti assieme.

Un catalogo bilingue – italiano e inglese – di oltre duecento pagine, verrà pubblicato da Silvana Editoriale: all’interno numerose immagini inedite dell’artista e delle sue installazioni, un saggio critico sugli argomenti appena descritti di Marco Meneguzzo, che è anche il curatore della mostra, e un’intervista all’artista di Teodolinda Coltellaro, nonché apparati scientifici completi e aggiornati completano la rassegna, facendo il punto su questi specifici aspetti della multiforme attività di Alberto Biasi.

Questo post é stato letto 34660 volte!

Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *