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Il gruppo di minoranza in consiglio comunale esprime viva soddisfazione per le notizie trapelate dalla direzione aziendale dell’ASP di Lamezia Terme. Martedì 4 ottobre, come annunciato già dal Direttore Generale Mancuso al Capogruppo del Fiore di Lino, Giuseppe Gabriele, nell’incontro di qualche settimana fa, riprenderanno alcune attività chirurgiche ambulatoriali all’Ospedale di Soveria Mannelli.
Ancora una volta viene premiato l’impegno civile e sociale che il gruppo di minoranza, che ha amministrato Soveria per quasi trent’anni, ha da sempre sostenuto e portato avanti. La situazione di stallo e incertezza che si era creata intorno all’Ospedale cittadino si è sbloccata grazie all’azione congiunta dei consiglieri di minoranza del Fiore di Lino e del Comitato ProOspedale del Reventino.
“La situazione della sanità calabrese è grave sia dal punto di vista economico che organizzativo. Il piano predisposto dalla Giunta Regionale guidata da Scopelliti non potrà portare risultati immediati ma siamo convinti che, pur se richiede sacrifici notevoli per tutti i calabresi, possa portare i frutti sperati anche per la qualità dei servizi nel nostro territorio montano. Noi continueremo, in sinergia con le realtà sociali soveritane, a chiedere che possano essere garantiti i servizi primari per il nostro comprensorio” queste le parole del capogruppo Gabriele.
“Il lavoro politico che il gruppo consiliare Fiore di Lino sta svolgendo è sotto gli occhi di tutti, la metà dei soveritani ci ha voluto all’opposizione, ma stiamo dimostrando con i fatti che il nostro impegno primario rimane sempre il bene comune. Ci meravigliamo ancora una volta di dover svolgere il ruolo propulsivo per problemi importanti come la sanità e la sicurezza nella totale assenza dell’Amministrazione Comunale che vive di annunci ma non produce atti concreti in tale direzione.
Con rammarico abbiamo letto, tra gli atti, la delibera con la quale l’Amministrazione rigetta la proposta di riduzione del 10% del fitto per i locali della Compagnia dei Carabinieri fatta dal Prefetto di Catanzaro. Risparmiamo qualche euro ma mettiamo a rischio l’esistenza, in un territorio ancora sano come il nostro, di un presidio di sicurezza così importante e ottenuto con notevoli sforzi e sacrifici.
Noi continueremo a vigilare e a lavorare per garantire il benessere della nostra città così come abbiamo fatto in 20 anni d’amministrazione, e ci auguriamo che la nuova Giunta smentisca le nostre preocccupazioni, purtroppo nei primi sei mesi abbiamo visto solo i frutti di quanto abbiamo lasciato noi in eredità, e nessuna nuova idea di sviluppo” queste le affermazioni del sindaco emerito Leonardo Sirianni.
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