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Massimo Iiritano parteciperà al convegno di studi La ricerca Intellettuale nel Mezzogiorno d’Italia. Discussioni e prospettive, organizzato dal centro di ricerca ‘Guido Dorso’, diretto da Antonio Maccanico. La due giorni si terrà ad Avellino oggi, 14 Ottobre e sabato 15 Ottobre. Scopo del convegno è «meditare i temi della cultura meridionale, legandoli alla riflessione profonda che i tempi impongono, per uscire dalla panie del presente e porsi in vista del futuro».
Il filosofo catanzarese, dell’Università Suor Orsola Benincasa, nel primo giorno dei lavori, nell’ambito della sessione Mezzogiorno domani, farà un intervento dal titolo Visioni Mediterranee, per un’altra ‘civilizzazione’ possibile. «Sarà un tentativo di rileggere la civilizzazione occidentale, nel momento della sua crisi, alla luce di un’altra ipotesi possibile, ma mai realizzata, di civilizzazione, basata non sul modello razionale-tecnologico, quanto piuttosto sul modello estetico – spiega Massimo Iiritano – un modello che ha le sue origini in alcune “visioni” di pensatori “mediterranei” – o anche meglio “meridiani” – come Vico, Croce e i nostri Gioacchino da Fiore e Tommaso Campanella».
Massimo Iiritano (Catanzaro, 1972), dottore di ricerca in Filosofia della religione all’Università di Siena-Arezzo, ha svolto attività didattica e di ricerca presso diverse Università, italiane (Perugia, Siena, Napoli, Bologna, Venezia) e straniere (Erlangen, Swansea, Cardiff, Manchester). E’ stato docente incaricato di Antropologia delle religioni all’Università per Stranieri di Perugia e ricercatore presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Collabora attualmente con la cattedra di Filosofia delle religioni dell’Università di Siena-Arezzo, con l’OSCOM (Osservatorio per la Comunicazione dell’Università Federico II di Napoli) e con il DAMS di Cosenza, come redattore della rivista Fata Morgana.
E’ stato allievo e collaboratore, tra gli altri, di Sergio Quinzio, Bruno Forte, Sergio Givone, Massimo Cacciari.
E’ autore di numerose pubblicazioni e figura tra i collaboratori di diverse riviste di studi filosofico-religiosi e di estetica, tra le quali: Davar, Titolo, Notabene. Quaderni di studi kierkegaardiani, Estetica. Tra i suoi volumi monografici, ricordiamo: Disperazione e fede in Kierkegaard, Rubbettino 1998, Apocalisse della Verità, La Città del Sole 2003; Utopia del tramonto. Identità e crisi della coscienza europea, introduzione di M. Cacciari, Dedalo 2004; Teologia dell’ora nona, Città Aperta 2006; Picture Thinking, Rubbettino 2006, Dissoluzioni. La crisi dell’esperienza estetica tra arte e filosofia, prefazione di S. Givone, Rubbettino 2010
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