Il Coordinamento Donne di FLI in piazza a Lamezia per dire NO alla mafia

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I terribili fatti criminosi che vedono ancora una volta la Calabria sulle prime pagine dei giornali, regionali e nazionali, sono  segnali allarmanti di una realtà che non riesce a scomparire.

La terra Calabra è ricca di storia e tradizioni, crocevia di culture tanto differenti quanto armoniche tra loro, però continuamente martoriata e violentata.

Nell’arco di poche ore, e non è la prima volta che accade nelle nostre zone, si sono consumati tre efferati omicidi, uno a Rosarno, uno a Gioia Tauro ed uno a Lamezia Terme.

La Calabria, fatta di gente onesta, di gente che per guadagnarsi da vivere lavora senza scendere a compromessi dice BASTA a questo sistema. È da un paio d’anni che si è messa in moto una meravigliosa macchina di rifiuto verso tutto ciò che ha a che fare con la criminalità e con le logiche del malaffare.

Associazioni, comitati, movimenti, giornalisti coraggiosi, la Chiesa, i politici onesti accompagnano la società civile che vuole cambiare questa terribile realtà in un percorso costante e comune che sia una sorta di mera ‘depurazione’. Le famiglie, le scuole, i catechisti, gli educatori, i manager sportivi, tutti insieme devono formare i bambini, i ragazzi per farli diventare uomini onesti nel vero senso della parola infondendo loro il principio della legalità come stile di vita e come elemento fondamentale per il riscatto della società Calabrese.

Gli esempi per i ragazzi devono essere le Forze dell’Ordine e i Magistrati, istituzioni da rispettare e sostenere in qualunque modo.

Sono scene che non si devono più vedere, il Sud, la Calabria non è soltanto questo, non è questo! La Calabria è la gente che domani manifesterà a Lamezia, che scende in piazza per dire di no alla Mafia, per ribellarsi a questo scempio.

Cosa deve fare una popolazione che subisce ogni giorno la violenza dei morti ammazzati sulle strade della propria città? Come può far arrivare il suo grido di disperazione allo Stato, la sua richiesta d’aiuto perché si ponga fine al malessere che governa la propria terra?

Calabria: Magna Grecia ancora in epoca postmedievale; culla di una delle più antiche civiltà; terra dei padri della filosofia, della matematica e delle più antiche e rinomate arti; terra di bellezze inebrianti fatte di mare e di monti; di gente cordiale e accogliente… e stanca. Ma Calabria è anche terra di ndrangheta, di morti ammazzati, di delitti e di illegalità.

Come rassegnarsi a un destino così amaro? Come si può solo pensare di consegnare ai propri figli una tale realtà? Che la Calabria sia un pianeta a sé lo sa ogni calabrese che qui vive la sua quotidianità fatta dei suoi ritmi, della “sua politica”, che subisce la mortificazione di essere considerata la discarica del Paese. Questa terra è da salvare!!! Ha bisogno di grandi gesti d’amore e dell’orgoglio di tutti coloro che hanno deciso di restarci. Per una Calabria Pulita, Legale, Libera da ogni mafia e da ogni Potere che ne devi il suo naturale sviluppo economico e sociale, la gente di Lamezia Terme percorrerà le strade della città con una fiaccolata che vuole essere la sua richiesta d’aiuto e, allo stesso tempo, la luce della speranza di un futuro migliore.

Domani Futuro e Libertà Calabria e una delegazione del Coordinamento Donne  parteciperanno alla fiaccolata NO MAFIA per dimostrare che Lamezia non è una città di mafia ma una città che si stringe intorno alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine per dargli coraggio e forza nella battaglia contro la delinquenza organizzata e il malaffare.

Cambiare si può, bisogna avere soltanto la forza ed il coraggio di essere in tanti a dimostrare di volere una volta per tutte sradicare un sistema che per la nostra terra è soltanto distruttivo.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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