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Si svolgono quest’anno in Sardegna e per la precisione in Ogliastra presso l’Arbatax Park (Resort tra i più grandi e più famosi in Sardegna, immerso in un ambiente naturale di grande bellezza presso il Parco Marino di Capo Monte Santo) le Convittiadi 2012 dell’Anies (Associazione Nazionale Istituti Educativi Statali).
Dal 29 Aprile al 5 Maggio 2012 ben due mila ragazzi tra i 12 e i 16 anni si sfideranno in una serie di gare tra musica, cultura e sport: Calcio a 5, volley femminile, beach volley misto, pallacanestro, nuoto, corsa campestre, tennis tavolo e scacchi.
Il Convitto Nazionale “P. GALLUPPI” di Catanzaro parteciperà con oltre sessanta ragazzi (della prima e seconda media) capitanati dai fratelli Francesco e Alfredo IEMBO oltre ad altro personale docente e educativo della scuola media.
Tutti questi ragazzi avranno modo di vivere un’avventura speciale, provare delle emozioni uniche, che ricorderanno negli anni, che porteranno per sempre con se, che racconteranno a parenti ad amici. Anche perché i valori che vengono trasmessi durante questi giochi sono tutti estremamente positivi e non possono che influenzare i ragazzi partecipanti come tutto l’ambiente intorno a questi giochi: Sportività, fratellanza, condivisione, confronto, rispetto, lealtà, conoscenza, amicizia, valorizzazione del talento e perché no anche cultura e scoperta del territorio.
Il Rettore del Convitto “P. GALLUPPI” di Catanzaro, il Prof. Domenico RODA’, ha approvato l’iniziativa e l’ha sostenuta coordinando tutte le operazioni necessarie per la riuscita della partecipazione dei ragazzi della scuola media e dei Convittori. Alcuni genitori partiranno al seguito della comitiva ed altri raggiungeranno i loro ragazzi in Sardegna per la manifestazione delle premiazioni. I ragazzi della scuola media “P. GALLUPPI” di Catanzaro, che in questi mesi si sono preparati ed allenati per le competizioni, cercheranno di rappresentare al meglio la città di Catanzaro in questa importante e suggestiva manifestazione che ha registrato, anche, l’augurio della Presidenza della Repubblica.
Si legge nella lettera di auguri: “Il Capo dello Stato nell’esprimere vivo apprezzamento per la manifestazione, importante occasione di incontro per gli studenti provenienti dai Convitti di tutte le Regioni d’Italia che, guidati da un leale spirito competitivo, saranno chiamati a confrontarsi in diverse prove agonistiche, nel segno dei principi di fratellanza e di rispetto delle regole, sui quali si fonda la pratica sportiva. Per questi motivi, il Presidente Napolitano ha deciso di donare un Tricolore, simbolo e custode degli ideali e dei valori fondamentali nei quali si riconosce la nostra Nazione, che accompagnerà i giovani atleti nel corso di tutta la rassegna sportiva”. Suggestiva la “Cerimonia della Terra” in cuiogni delegazione, compresa quella catanzarese, dovrà portare un po’ della propria terra d’origine all’interno di un contenitore che andrà, poi, versata assieme a tutte le altre in un unico contenitore più grande al momento della conclusione della sfilata delle delegazioni.
Il contenuto servirà per dare nutrimento (la terra di tutta l’Italia simboleggia l’unità e la fratellanza di tutti i ragazzi) alla pianta che verrà messa a dimora nella piazza principale di Tortolì (OG), a testimonianza (con una targa esplicativa permanente) di questa edizione. La finalità è quella di ribadire i valori che da sempre contraddistinguono e uniscono le realtà convittuali: la fratellanza e il senso di appartenenza ad un unica realtà educativa e, al contempo, il rispetto e l’apprezzamento per l’appartenenza a diverse realtà territoriali.
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