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Un assestamento di bilancio che permetterà all’amministrazione provinciale di Catanzaro di arrivare all’appuntamento con la trasformazione dell’Ente intermedio in Area Vasta – nell’ottobre 2016 in seguito al referendum confermativo della riforma costituzionale che abolisce le Province – garantendo la qualità dei servizi, il pagamento degli stipendi, la liquidazione delle fatture alle imprese, e di poter contare anche su un dignitoso avanzo di amministrazione.
Una realtà, alla luce anche del preoccupante quadro economico in cui si muovono molti altri enti intermedi, che spinge il presidente Enzo Bruno a dichiararsi “soddisfatto del lavoro svolto in questi mesi, grazie all’impegno e agli sforzi degli uffici, con una particolare menzione per il dirigente di Ragioneria Pino Canino e del direttore generale Vincenzo Prenestini, dei dipendenti e dell’intero consiglio provinciale, che ha consentito di mantenere gli impegni assunti in sede di programmazione”.
L’ultima riunione del consiglio provinciale di Catanzaro si chiude con l’approvazione di 33 punti all’ordine del giorno, tra cui proprio la ratifica della delibera del presidente avente ad oggetto il bilancio di previsione finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015/2017, ed un clima disteso e propositivo che certifica la riuscita di una impostazione per larga parte collegiale, votata al confronto con il territorio e al protagonismo dei sindaci. L’unico voto contrario di tutta la seduta, ma solo sulla deliberazione relativa all’assestamento, è quello del consigliere Antonio Montuoro che rimane coerente al voto sul bilancio di previsione, ma sembra proprio aver archiviato i toni polemici delle precedenti sedute, tanto da allinearsi al voto favorevole dei colleghi in tutte le altre pratiche.
“Abbiamo impegnato il 95 per cento del bilancio – afferma il Presidente Bruno – tutto quello che era stato impostato è diventato realtà. E prevediamo di compiere altri importati passi in avanti nell’esercizio delle funzioni di nostra competenza come Ente di Area Vasta, in particolare nella viabilità e nel settore dell’edilizia scolastica, a partire dall’adozione di una serie di misure che ci consentiranno di risparmiare circa tre milioni di euro di fitti passivi che saranno investiti nella manutenzione degli edifici scolastici perché i nostri ragazzi devono esercitare il proprio diritto allo studio in ambienti sicuri”.
Il Presidente della Provincia di Catanzaro raccoglie il plauso dei consiglieri per l’attivismo, la capacità di dialogo e il rapporto con il territorio, in un rapporto costante con i sindaci che rappresentano il primo avamposto della democrazia e dell’amministrazione.
Modificato il regolamento delle commissioni consiliari. Nominato il collegio dei revisori
Prima della pratica sull’assestamento, le assise di Palazzo di Vetro avevano licenziato all’unanimità l’integrazione delle commissioni e sottocommissioni elettorali circondariali in seguito a rinuncia, il nuovo regolamento della commissione pari opportunità e il nuovo regolamento delle commissioni consiliari, pratiche su cui ha relazionato il vice presidente Marziale Battaglia. Secondo il nuovo regolamento, la Commissione Pari opportunità sarà composta da venti componenti di cui dodici commissarie individuate in seno al consiglio provinciale, e otto individuate dal presidente dell’Ente. Mentre il nuovo regolamento delle commissioni consiliari – come spiegato da Marziale – prevede l’individuazione di due commissioni (la prima fa riferimento alle funzioni dell’Area Vasta, la seconda alle funzioni residuali) composte da sei consiglieri, la cui nomina sarà deliberata dal presidente dell’Ente.
A portare il proprio contributo al dibattito i consiglieri Marziale Battaglia, Emilio Verrengia, Marco Polimeni, Davide Zicchinella, Pino Celi, Francesco Mauro e Antonio Monturo.
“Assistiamo ad un continuo indebolimento delle Province che invece rappresentano un anello importante della catena della sussidiarietà – ha affermato Emilio Verrengia – la Provincia di Catanzaro, e il suo presidente hanno dimostrato di aver colto ed esprimere lo spirito della riforma Delrio proprio nel rapporto con i Comuni, al di là dei colori politici: prima di tutto vengono le esigenze del territorio”.
“E’ stato fatto un buon lavoro – ha detto il consigliere Marco Polimeni -, in termini di bilancio e perché raccogliamo i frutti di un grande impegno all’esterno in seguito ad un confronto positivo con i Comuni, primo fra tutti quello di Catanzaro: la Provincia deve porsi come problema anche lo sviluppo del centro cittadino, come sta facendo realizzando un risultato politico”. Polimeni ha voluto sottolineare come, nonostante le ristrette disponibilità economiche, l’amministrazione provinciale sia riuscita a mantenere elevata la qualità dei servizi e della ma nutazione in realtà importanti come il Parco della Biodiversità, dove è riuscito a garantire anche lo svolgimento di “Settembre al Parco”.
“La Provincia di Catanzaro è protagonista nel quadro politico della regione – ha concluso Polimeni – e questo è frutto dell’armonia e della collegialità”. Un grande lavoro, rimarca anche Francesco Mauro, sindaco di Sellia Marina, che “ha assunto importanti scelte con un confronto continuo e una grande attenzione per il territorio”.
Il Sindaco di Sellia, Davide Zicchinella, si è concentrato sull’adeguamento del regolamento delle commissioni consiliari riconoscendo ai colleghi la volontà di “comporre le nuove commissioni, con un grande lavoro collaborativo. L’invito che rivolgo è quello di impegnarci per produrre il regolamento per il funzionamento dell’assemblea dei Sindaci – ha detto ancora – è giusto che l’organismo abbia il ruolo che merita, sebbene il presidente Bruno abbia reso protagonista tutti gli 80 Comuni con continui sopralluoghi e sia riuscito a dare risposte, ponendosi sempre in un’ottica dialogante”.
Stesso invito che arriva da Monturo, dopo aver rimarcato di votare contro all’assestamento per coerenza. “In commissione Bilancio c’è stato un grande lavoro di approfondimento sulle pratiche di debiti fuori bilancio che derivano da sentenze passate in giudicato, – ha voluto sottolineare – invito anche io il presidente a procedere nella direzione della stesura del regolamento della assemblea dei sindaci”.
Al consigliere Pino Celi, invece, è toccato relazionare sulla pratica relativa al contratto di concessione dell’area di Giovino destinata a capolinea dell’azienda per la mobilità: si tratta della formalizzazione di un rapporto con il Comune per l’uso di un’area in prossimità del PoliGiovino che rientra nell’ambito della progettazione di una struttura intermodale che potenzierà l’intero comprensorio, la cui importanza Celi ha più volte sottolineato anche nella prospettiva dello sviluppo dell’area.
Il consiglio provinciale ha, quindi, deliberato 26 pratiche di debiti fuori bilancio e nominato il nuovo collegio dei revisori dei conti che risulta composto da Francesco Pagliaro (presidente), Giulio Grandinetti e Michele Trifilio. Il consigliere Francesco Ruberto ha espresso voto contrario non in dissenso con il presidente, ma con la normativa che prevede la composizione dell’organismo attraverso il sorteggio dei nomi iscritti in un elenco regionale depositato in Prefettura.
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