Guido Ferrari (FLI): “La Lamezia del futuro non è quella dell’Urban Center”

foto Guido Ferrari

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L’Urban Center ha la finalità di coordinare le fasi di attuazione del Patto per lo Sviluppo 2007-2013 “Lamezia Futura” e di implementare una vera e propria democratizzazione civile facilitando la partecipazione ed il coinvolgimento della Comunità locale attraverso un costante e capillare dialogo con i cittadini. Il soprascritto Patto ha mosso e muove investimenti per un miliardo di euro grazie ai contributi di fondi europei, nazionali e privati.

La struttura dell’Urban Center si compone di un comitato di coordinamento e di un comitato scientifico, presentato il 2 aprile del 2011 e costituito da personalità di fama internazionale, ma di essa fanno anche parte giovani laureati per i quali furono bandite borse di studio che si sono dimostrate poco considerate, consulenti ed esperti, ovviamente retribuiti. L’Urban Center è stato anche dotato di programmi informatici.

Il nostro Sindaco Gianni Speranza ha parlato, a suo tempo, di “innovazione, sostenibilità, competitività, qualità urbana, partecipazione, democratizzazione, senso di comunità e visione del futuro”.

Questo è quanto è stato detto e predisposto per realizzare le finalità soprascritte. Ma la nostra città, fino ad oggi, ha visto soltanto il bando “Idee Luminose” per le luci di Natale in città. Ne consegue, non vi è altra spiegazione, che si è trattato di uno slogan e che il denaro pubblico è stato speso per nulla. Mi chiedo, inoltre, quanti cittadini abbiano dialogato in modo costante e capillare con l’Urban Center, ammesso che sappiano cosa sia.

Chiedo pubblicamente al Sindaco Speranza se è a conoscenza di progetti, programmi o di altra iniziativa in fieri che siano il frutto dell’attività dell’Urban Center.

Io, da giovane amante della mia terra, immagino la Lamezia del futuro come centro di aggregazione del Lametino e di tutta la Calabria, che sia il frutto di politiche economiche e sociali mirate e lungimiranti che sappiano promuoverne lo sviluppo. Immagino una città in cui sia stato risolto il problema vistoso del degrado ambientale che la opprime, una città in cui investire e che sappia attrarre capitali grazie a concordate agevolazioni con i soggetti economici e grazie alla tutela dell’imprenditore rispetto alla minaccia della criminalità organizzata. Sogno una Lamezia, cari concittadini e fratelli, che sappia promuovere e rilanciare il turismo esaltando le sue bellezze.

Per realizzare questo, non servono inutili slogan americani, ma è necessario chiamare a raccolta le forze sane della società, come associazioni e comitati, ed è fondamentale una retta ed intelligente gestione della cosa pubblica.

Lamezia Terme, terza città della Calabria, ha bisogno di riaccendere la speranza del suo popolo grazie a figure carismatiche e competenti che siano concretamente al servizio dei cittadini e che sappiano far valere l’interesse cittadino a livello regionale e nazionale.

Guido Ferrari,

Componente Circolo Territoriale Futuro e Libertà

“Ninetta Burgio”  di S. Eufemia Lamezia 

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Author: Cristina

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