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Stufi, arrabbiati ed inorriditi da cotanta violenza e vigliaccheria: è quanto alberga nei cuori e nelle menti di noi Lametini onesti, che ogni giorno, con le nostre attività, contribuiamo al progresso spirituale e materiale della città. Sono due gli ordigni esplosi in pieno centro ed in pieno giorno: l’uno in Piazza Pietro Ardito, il 3 maggio, ai danni della bottega del fotografo Ventura, la cui innocente famiglia era stata già colpita in passato dalla criminalità organizzata (tra l’altro, pochi giorni prima davanti alla stessa bottega due macchine avevano preso fuoco); l’altro, il 4 maggio, in via Marconi ai danni della Pizzeria Furfantella.
Si tratta – non vi è dubbio – di atti intimidatori, meschini e vigliacchi, compiuti da quella criminalità organizzata che tanto fa male alla nostra Terra ed alla nostra Italia. Però, noi cittadini lametini siamo pronti a gridare a gran voce, anzi a squarciagola: non abbiamo paura della ‘ndrangheta! Pertanto, manifestiamo la nostra piena ed incondizionata solidarietà alle vittime dei vili attacchi criminali.
E’ un momento delicato per la nostra città: dopo l’addio di Salvatore Vitiello, Lamezia è interessata anche dalla questione del Tribunale e del suo accorpamento a quello di Vibo Valentia, che ha visto tutte le forza politiche ed istituzionali, proprio giorno 4 maggio, unite a difesa del nostro necessario presidio di legalità e di giustizia. Ancor di più ci dimostreremo unite, assieme ai cittadini, di fronte a questo prepotente e – ribadisco – vigliacco incalzare della criminalità organizzata: è anche e soprattutto per questo che il nostro Tribunale non deve assolutamente chiudere, anzi deve essere rafforzato!
Nella nostra Regione,la Calabria, e a Lamezia è da esempio la figura dell’Onorevole e Coordinatrice Regionale di FLI Angela Napoli, simbolo di legalità e trasparenza, sempre pronta a denunciare il malaffare e la corruzione, lontana da quegli orticelli di interessi che, pure in politica, molto spesso prevalgono sul bene comune e portano la politica stessa a mescolarsi con la criminalità. A Lamezia e nella Calabria tutta, FLI si fa portatore di una politica che vuole chiamare a raccolta le forze sane della società, per stare vicino ai cittadini ed aiutarli in un necessario percorso di crescita e di rinascita, alla cui base vi deve essere ineludibilmente la legalità.
Da me, come giovane, parte l’input di una reazione a questo inaccettabile stato di cose: perciò, propongo, con una significativa fiaccolata, di dimostrare apertamente e liberamente la vicinanza e la solidarietà di tutta Lamezia alle vittime degli atti intimidatori. Spero che questo mio invito venga accolto dalle istituzioni cittadine, perché, adesso come non mai, noi tutti dobbiamo gridare che siamo stanchi e che non abbiamo paura della ‘ndrangheta!
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