Guardavalle (RC), terza vittima del 2014 sulla SS 106

Questo post é stato letto 40070 volte!

Un motociclista di 28 anni, Nicola Renda, di Santa Caterina dello Ionio, è morto ieri a seguito di un incidente sulla Statale 106 a Guardavalle in provincia di Catanzaro. Nicola, era a bordo della sua moto quando, per cause in corso di accertamento, si è scontrato con una Moto-Ape che si è immesso da una strada secondaria e guidata da un ottantenne che ha riportato alcune ferite ed è ricoverato nell’ospedale di Soverato. Renda, soccorso dall’eliambulanza, è stato portato nell’ospedale di Catanzaro dove è morto.

«Si tratta – afferma Fabio Pugliese – della terza vittima della “strada della morte” nel 2014 dopo Vincenzo Fiorita di 68 anni deceduto l’01 febbraio 2014 a Strongoli (KR) e Egidio Aloisio di 19 anni deceduto il 23 febbraio 2014 a Rossano (CS)».

«Mi unisco – continua Pugliese – al dolore dei familiari, dei parenti e degli amici delle vittime ed insieme a me gli oltre 17.500 iscritti del gruppo “Basta Vittime Sulla S.S. 106”. Siamo stanchi di assistete a questa continua e dolorosa mattanza sulla “strada della morte” e del silenzio e dell’indifferenza delle istituzioni».

«Noi ci batteremo – Conclude Pugliese – affinché possa finire questa lunga catena di sangue sulla S.S. 106 anche e soprattutto nel ricordo delle tante, troppe vittime della “strada della morte” perché siamo convinti che prima di ogni cosa ciò che serve è una strada civile degna di un popolo civile. La S.S. 106 oggi non lo è e noi continueremo la nostra battaglia civile e determinata affinché tutti sappiano che non siamo un popolo “figlio di un Dio minore” e, quindi, abbiamo diritto ad una strada moderna e lotteremo perché possiamo averla, perché dobbiamo averla, perché molto presso l’avremo!»

Questo post é stato letto 40070 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *