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di Genny Pasquino
Aspetta in silenzio che gli appassionati di pesca sportiva di turno, portino a riva il pesce catturato, per avventarsi sulla preda. Stiamo parlando di una volpe di media taglia che si aggira sulle spiagge di Guardavalle Marina e di un incontro curioso avvenuto ieri sera.
Protagonisti dell’avventura tre pescatori sportivi, una volpe e un piccolo sarago. Ecco la “favola moderna”. Intorno alle ore 23,00 il gruppetto aveva notato ben nascosto dal buio della notte, lo sguardo brillante di una bestiola. Ma erano certi si trattasse di un gatto. A rivelare la vera natura dell’essere misterioso, la scaltrezza e la furbizia emblematica della volpe. Non appena il pesce è giunto a riva, infatti, il volpacchiotto si è fiondato in mare deciso a cibarsi dello sfortunato pesce intrappolato nell’amo. Una vera sorpresa per il pescatore ricreativo. Stupito dalla velocità della volpe e dall’abilità con cui si è contesa il cibo senza farsi ferire dall’uncino. Dopo aver dato un bel morso verace, veloce come una saetta ha abbandonato il campo, certa ormai che non avrebbe potuto racimolare altro pesce fresco nella serata.
Forse l’habitat naturale della volpe, che preferisce superfici boscose dove trovare facilmente un rifugio, è cambiato. Fatto sta ,che nonostante l’evoluzione,la proverbiale e popolare furbizia della volpe continua ad essere una certezza. Mentre nei racconti di un tempo il mammifero furbacchione si faceva catturare il pesce dagli orsi, adesso attende sulla spiaggia il pescatore amico di turno gli serva la gustosa portata direttamente a riva.
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