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L’Ufficio del Giudice di Pace di Borgia, grazie agli impegni assunti dall’Amministrazione Comunale, proseguirà la propria attività.
Per il prossimo 3 luglio, l’Amministrazione Comunale di Borgia ha previsto un incontro con gli avvocati del comprensorio per renderli edotti su quanto fatto dal Comune e condividere con loro le opportunità di miglioramento del servizio che, a breve, sarà gestito dallo stesso Comune di Borgia.
Riteniamo importante – ha dichiarato il Sindaco Fusto -, assicurare un servizio come quello erogato dall’Ufficio del Giudice di pace per la cittadinanza e per i professionisti.
Questo perché un ufficio giudiziario non è utile solo come sede per la risoluzione delle controversie civili e penali, ma anche i tecnici possono giurare perizie ed adempiere ad ulteriori atti amministrativi.
Abbiamo ritenuto doveroso, quindi, – ha proseguito il primo cittadino – non disperdere un patrimonio del Comune di Borgia, dove la pretura mandamentale ha avuto tradizioni illustri.
Ed anche, o forse ancor di più per questo, in un momento di crisi e difficoltà economiche, non vogliamo togliere ai cittadini un servizio importante, perché compito degli amministratori è anche quello di assicurare i servizi sul territorio.
Nel mese di aprile del 2013 – ricorda il primo cittadino -, il comune di Borgia ne aveva richiesto il mantenimento, ai sensi del Decreto Legislativo 156/2012, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia.
Nei giorni scorsi – prosegue il sindaco -, in seguito al decreto del Ministro Orlando (atto conclusivo di un iter iniziato dal Comune di Borgia nel mese di aprile 2013, ai sensi del Decreto Legislativo 156/2012) che conferma l’accoglimento della richiesta, io stesso sono stato presso la Presidenza del Tribunale di Catanzaro al fine di valutare ogni utile elemento per l’istanza di conferma degli impegni assunti.
Fatto ciò, l’Amministrazione ha provveduto ad adempiere alle ulteriori richieste ministeriali.
In particolare, ha provveduto a comunicare i nominativi ed i requisiti del personale dei propri ruoli destinato a svolgere mansioni di supporto all’attività giurisdizionale da avviare a formazione; ha confermato la stessa ubicazione della sede comunale prescelta ed ha indicato il referente per le opportune interlocuzioni con il Ministero della Giustizia.
Inoltre – chiosa Fusto – Già dall’anno scorso, subito dopo la presentazione dell’istanza per il mantenimento, ho avviato un’interlocuzione con i comuni del comprensorio in cui ricade la competenza territoriale dell’Ufficio del Giudice di Pace — ovvero Caraffa di Catanzaro, Girifalco e San Floro –, al fine di definire una gestione associata del servizio.
E’ stata predisposta una bozza di accordo per la gestione associata del servizio che è ora all’esame delle citate Amministrazioni e dalle quali si attende risposta.
Ai suindicati colleghi sindaci ho anche proposto – conclude il Sindaco Fusto – l’istituzione di un servizio gratuito per la cittadinanza relativo alla fase di mediazione civile e commerciale obbligatoria, al fine di ridurre il contenzioso giudiziario e fornire ai cittadini uno strumento per la risoluzione bonaria delle controversie.
Intanto a Borgia, sotto una nuova gestione, l’attività dell’Ufficio del Giudice di Pace, potrà essere avviata.
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