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Presentati, domenica mattina nella sala del Consiglio Comunale di Girifalco, i progetti realizzati nell’ambito del Psl Terrae Nostrae. Presenti i sindaci Pietrantonio Cristofaro (Girifalco), Pasquale Muccari (Squillace), Francesco Scalfaro (Cortale), Salvatore Megna (Vallefiorita) e Luigi Ruggiero (Amaroni). Hanno relazionato il rappresentante del Comune di Girifalco al Gal, Filippo Giovanni De Stefani e i vertici del Gal: Carolina Scicchitano (direttore amministrativo del Gal Serre Calabresi Alta Locride), Gregorio Muzzi (direttore amministrativo del Gal Serre Calabresi) e Guido Mignoli (direttore tecnico del Gal Serre Calabresi Alta Locride). Seduti in sala anche i familiari del compianto dipendente comunale, Dino Pavone, a cui è stata intitolata l’aula didattica a Monte Covello. Quello di domenica, per come sottolineato dai relatori, è stato il primo incontro pensato per divulgare i risultati e i progetti finanziati, con la programmazione 2007/2013, dal Gal Serre Calabresi Alta Locride, ma soprattutto è stata l’occasione per avviare, partendo da Girifalco, l’attività di informazione degli operatori e del partenariato sul processo di elaborazione della Ssl – Psr Calabria 2014/2020 – Misura 19 – che riguarda il sostegno allo Sviluppo Locale leader, ossia ai Gal. Dopo gli interventi dei sindaci, entusiasti del lavoro portato avanti dagli Enti insieme al Gal, ad entrare nel merito dei progetti sono stati il consigliere Filippo De Stefani e il direttore amministrativo del Gal, Carolina Scicchitano. Non sono mancati gli interventi dal pubblico: il progettista Paolo Marinaro (gli altri progettisti sono Piero Ziparo, Antonio Riccio e Salvatore Iania), Pino Saraceno e il dirigente scolastico dell’Istituto Compresivo, Tommaso Cristofaro che ha dato piena disponibilità della scuola per partecipare alla programmazione futura. Fondamentali i passaggi tecnici e programmatici offerti dal direttore amministrativo del Gal, Gregorio Muzzì e dal direttore tecnico Guido Mignoli. Per quanto riguarda, nello specifico, i progetti realizzati a Girifalco si è, dunque, parlato di Confluenze – percorsi di vita tra arte, artigianato, natura e gastronomia – Infopoint a sostegno del mercato contadino, realizzazione di una recinzione e di un’area di sosta in località Rimitello, tutela e riqualificazione di un manufatto rurale denominato ex Casello forestale per destinazione socio – culturale, progetto per la posa di segnali e cartellonistica per il turismo rurale a monte Covello, progetto percorso didattica – aula didattica all’aperto – percorso dell’acqua Monte Covello.
Ma andiamo con ordine. Il progetto Confluenze è stato presentato dal Comune di Girifalco (capofila), in partenariato con i Comuni di Cortale, Amaroni, Vallefiorita e Squillace. La finalità del progetto è stata quella di promuovere la peculiarità di ogni territorio mediante la realizzazione di cinque percorsi attraverso la sistemazione di apposita cartellonistica (installati 12 totem). L’importo del progetto è stato pari a 14mila euro. Per quanto riguarda l’Infopoint a sostegno del mercato contadino, realizzato per un importo pari a 26 mila euro, si tratta di un progetto realizzato con la finalità di promuovere le attività turistiche rurali nel territorio comunale ed in quello dei paesi limitrofi attraverso la sistemazione di un apposito spazio individuato in piazza Unità d’Italia. Con la recinzione di un’area di sosta in località Rimitello (importo pari a 15mila euro) è stata prevista la messa in sicurezza e la fruibilità di un’area molto bella di Monte Covello. Con un importo di 68 mila euro si è proceduto alla riqualificazione dell’ex Casello Forestale con finalità socio-culturale. Sempre a Monte Covello è stato realizzato un sistema integrato di segnaletica per il turismo rurale tale da far conoscere le bellezze naturali e i servizi della zona montana di Girifalco e del suo hinterland. Una prima segnaletica ha previsto totem posti nel centro abitato e una seconda parte situata in montagna lungo la viabilità e le aree di sosta in montagna. Una terza categoria è rappresentata dalla segnaletica di dettaglio dislocata lungo i percorsi. Il tutto per un importo di 39mila euro. Chiude il ciclo di interventi il progetto “Percorso didattico, aula all’aperto percorso dell’acqua Monte Covello” per un importo di 39 mila euro. Ed è a quest’ultima tranche di interventi che appartiene l’aula didattica intitolata a Dino Pavone. La scelta del Comune, subito sposata dal Gal, di dare all’aula il nome del compianto dipendente comunale è dipesa dall’amore che lo stesso nutriva per la natura e dal fatto che ha seguito, in prima persona, i progetti presentati domenica. Ed a parlare dell'”amico” Dino è stato il vicesindaco Maurizio Siniscalco. “Quando parliamo di Dino – ha detto – parliamo, prima di tutto, di un amico. Di una persona speciale capace di accogliere tutti con il sorriso. Sempre con il sorriso e con dedizione rispondeva ai bisogni dei cittadini. Attraverso questa iniziativa il nostro abbraccio va, quindi, alla famiglia, alla moglie e ai figli”. Commosso il ricordo della sorella. “Ringrazio l’amministrazione comunale, il Gal e voi tutti. Ma il grazie più grande – ha detto Lorenza Pavone – va a mio fratello Dino che ha saputo unire e mai dividere. Tant’è che viene ricordato per il suo sorriso. Per la sua simpatia e per la sua umiltà. Lui che amava così tanto la natura, sarà contento di vedere il suo nome associato all’aula didattica di Monte Covello”.
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