Gianturco (CasaPound): “A piazza Mazzini ennesima figuraccia di Speranza e Piccioni”

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Riceviamo e pubblichiamo:

Le critiche non sono gradite al sindaco Gianni Speranza ed all’assessore ai Lavori pubblici Rosario Piccioni, che voltano ancora le spalle ai cittadini. È accaduto ieri mattina, nel corso della “non-inaugurazione” di piazza Mazzini, in occasione della quale CasaPound, insieme a residenti e commercianti, ha sollevato dubbi sullo svolgimento dei lavori ad un sindaco contestato da diversi cittadini. «Il sindaco Speranza continua a non riconoscere arrogantemente il valore dell’opposizione e, dunque, a non legittimare i cittadini che CasaPound rappresenta. Del resto, all’opposizione non è abituato visto che quella in Consiglio è solo di facciata, se è vero che con i cittadini a protestare, anche questa mattina, non si è visto nessuno di loro», afferma Mimmo Gianturco, coordinatore regionale di CasaPound.

Giunto in piazza Mazzini insieme al sindaco con leggero ritardo, l’assessore Piccioni ha ammesso: «questa non è una inaugurazione». E infatti i lavori, dopo oltre due anni e, quindi, ben quattordici mesi dalla conclusione prevista dei lavori, non sono terminati. E per di più non accontentano nessuno. «I parcheggi autorizzati sono aumentati», ha sostenuto l’assessore. In disaccordo i cittadini, che lamentano anche l’assenza di bagni pubblici, l’inadeguatezza degli arredamenti urbani scelti, oltre ai danni economici causati alle attività dai ritardi e dall’attuale sistemazione.

«Chi vuole parlare con me venga nel mio ufficio», questa la risposta di Speranza ai cittadini. «Non riusciamo a capire – si chiede Gianturco – cosa sia venuto a fare, visto che non è intervenuto, non ha inaugurato e non ha risposto pubblicamente alle domande dei cittadini. Se questo era l’intendimento suo e dell’assessore Piccioni – che ha detto di esser lì per la stampa e non per la gente -, se le domande e le critiche li disturbano tanto, potevano limitarsi a far avere alle redazioni giornalistiche un comunicato».

«Tutto ciò – ha concluso l’esponente di CasaPound – dopo aver dimostrato la medesima distanza per il quartiere “Ciampa di cavallo” e dopo la denuncia della Corte dei Conti, che ha riscontrato un buco nel bilancio del Comune di ben otto milioni di euro, che il sindaco Speranza non ritiene di doverci spiegare. Eppure i rilievi sono significativi: «inattendibilità delle scritture contabili», «irregolare contabilizzazione dei servizi conto terzi» ed «inefficienze della gestione finanziaria». Il tutto per spendere i soldi in convegni e manifestazioni utili ovviamente a farsi campagna elettorale. È per questo che invitiamo i cittadini a non lasciarsi abbindolare dai toni pacati del sindaco: d’altronde tutti hanno potuto accorgersi che, quando non sa di esser davanti alle telecamere, al sicuro nel suo palazzo, non ha problemi ad usare modi poco consoni ad un primo cittadino».

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