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Eugenio Garofalo, componente del Senato Accademico, presente, insieme ad una componente di studenti, sul tetto del policlinico “Mater Domini” di Germaneto per esprimere “piena e sentita solidarietà ai lavoratori della fondazione Tommaso Campanella che da ieri protestano “ad oltranza” per ottenere certezze e difendere il Polo oncologico di Catanzaro ritenuto, a giusta ragione, un centro di eccellenza sanitaria”.
Eugenio Garofalo, punto di riferimento di tutti gli studenti UMG, richiama l’attenzione di quanti hanno responsabilità politica ed istituzionale per fornire ai dipendenti tutti e all’utenza calabrese, risposte chiare onde evitare che le conquiste ottenute, sul piano dell’assistenza e dell’offerta sanitaria del polo oncologico, non vadano disperse o vanificate.
“Se oggi , a differenza di ieri, la nostra Regione, può vantare di aver tamponato l’emigrazione dei malati verso altre realtà del Paese, questo, in gran parte lo si deve alla qualificata offerta sanitaria prodotta dalla Fondazione Campanella e dall’intero Campus Magna Grecia, che hanno saputo conquistare fiducia e stima professionale all’interno della comunità regionale e non solo.
Ogni sforzo deve essere fatto affinché – aggiunge il giovane senatore accademico dell’Università Magna Grecia – vengano recuperate risorse finanziarie da investire produttivamente in queste eccellenze, garantendo certezze al Polo oncologico e un futuro ai tanti dipendenti che da tempo reclamano impegni concreti per uscire dalle incertezze e dalla crisi in cui versa la Fondazione Campanella”.
Garofalo sollecita chi di competenza ad avviare un tavolo di trattative per definire norme, programmi strutturali e situazioni finanziarie che possano ripristinare tra gli operatori sanitari fiducia e serenità interna, e tra la comunità catanzarese e regionale, la certezza di poter contare su una struttura di eccellenza che da molte parti ci invidiano per l’efficienza e l’efficacia del servizio erogato e per le qualificate risposte professionali fornite quotidianamente.
“La fondazione Tommaso Campanella, oltre ad essere punto di riferimento della Regione Calabria, è di fondamentale importa per la formazione degli studenti – conclude il Senatore Accademico – non solo per il corso di laurea in Medicina e chirurgia, ma anche per i corsi afferenti alle professioni sanitarie”.
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