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Mentre si parla in Italia di creare delle macro regioni in Calabria, per interessi che si rifanno alla vecchia politica, ci si attiva per proteggere le province di Vibo Valentia e Crotone, vedi la lettera al presidente Scopelliti a firma di tutti i capo gruppo presenti nel Consiglio regionale calabrese, alla faccia dello spending review e di tutte le belle parole che i nostri politici non ci risparmiano in ogni occasione.
A questo punto, visto che l’ipocrisia impera senza un minimo di pudore, bisogna dire chiaro che dopo l’eventuale provvedimento di soppressione delle province è necessario riequilibrare i territori che ricadono nei nuovi enti. Riequilibrio inteso come ricollocazione di tutte le strutture istituzionali come: Comando dei Vigili del Fuoco, Questura, la direzione centrale di Enti, ad esempio Inps eccetera, in tutto il territorio della stessa con un’attenzione particolare alle città.
Il mio pensiero non è dettato dalla voglia di rivalsa rispetto ai soprusi che Lamezia Terme ha dovuto subire e sta subendo , ma dalla necessità che la nostra città acquisti il ruolo che gli spetta nel panorama regionale. Osservare i politici lametini appiattiti su posizioni che non fanno il bene della nostra città mi fa affermare che i peggiori nemici della nostra amata Lamezia sono proprio quelle persone che hanno avuto il mandato dagli elettori a rappresentare la nostra città nei vari livelli istituzionali.
Mi auguro che, nella riformulazione di quello che sarà il nuovo assetto regionale, Lamezia Terme, crocevia della Calabria, abbia il ruolo che le spetta e che finora non ha avuto a causa di logiche politiche avverse, sicuramente non finalizzate al bene comune e che hanno provocato gravi danni ad una crescita che altrimenti le sarebbe stata naturale. Noi cittadini lametini saremo sempre vigili e attenti al nostro territorio.
Eugenio Lupia Palmieri – Presidente dei Probiviri FLI di Catanzaro
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