Fli Lamezia Terme: “Quali sono i progetti che hanno in cantiere i partiti rispetto al Mezzogiorno?”

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Senza tema di essere smentiti, possiamo affermare che lo scena politica in Italia vive un momento di grande confusione che crea un senso di repulsione da parte dei cittadini verso la politica stessa, vedi l’ennesima discesa in campo di Silvio Berlusconi.

Fatta questa constatazione, da calabresi viene spontaneo chiedersi quali siano i progetti che hanno in cantiere i partiti rispetto al Mezzogiorno, soprattutto quelli del centrodestra che finora, con i grandi consensi ottenuti alle ultime tornate elettorali, hanno sfornato molti parlamentari e hanno governato e governano tuttora nella nostra regione.

Noi come Futuro e Libertà per l’Italia abbiamo sempre bene in mente i nostri principi ispiratori: Etica, Legalità e Meritocrazia e in nome di queste idee siamo convinti che il Sud e la Calabria in particolare non sono più disposti ad essere considerati serbatoi di voti a costo zero.

La prima urgenza è la necessità di cambiare la classe politica che in questi ultimi venti anni è stata comodamente seduta a Roma senza rispondere a quel popolo che, costretto dall’attuale legge elettorale, li ha eletti.

Cambiare il futuro della Calabria però oggi, oltre che nel ricambio di quella classe politica che è diventata anche per l’età anagrafica obsoleta, passa soprattutto attraverso la chiarezza delle idee e dei progetti.

Futuro e Libertà per l’Italia ha le idee chiare sul ruolo che deve avere il Sud per il rilancio della nostra nazione. Prima di tutto etica pubblica e lotta contro la corruzione per il migliore investimento del denaro pubblico e poi fiscalità di vantaggio, puntando sull’ambiente e sull’agricoltura.  Certamente Fli non potrà mai fare accordi con la Lega, la quale per rilanciare la propria attendibilità verso i suoi sostenitori, dopo lo tsunami che l’investita, ha ripreso con più enfasi e arroganza una campagna contro il Sud, ricominciando la solita storia che la mafia sta solo nel Mezzogiorno dimenticando scientemente che non solo vi è l’infiltrazione mafiosa al nord e nel suo tessuto sociale ed economico ma anche nella politica, alcune volte rappresentata dalla Lega stessa. Nessuno può far finta di non sapere che  anche nel paradisiaco Nord si sciolgono i Comuni per infiltrazione mafiosa.

Se un partito che legittimamente si allea con la Lega  viene dai cittadini di questa parte della nazione a dire che bisogna guardare al Sud per rilanciare l’Italia e contestualmente vota insieme al partito della Padania provvedimenti in Parlamento che non fanno sicuramente il bene del Sud,  è di fatto una cosa che le popolazioni del Mezzogiorno non possono accettare. E’ successo in passato e non possiamo consentire che succeda di nuovo.

Guardando alle prossime elezioni, chiediamo che qualsiasi proposta politica, pertanto, debba essere chiara e non confusa e i cittadini daranno il consenso a quelle formazioni politiche che sono attente davvero alle loro necessità e che lavorano a un progetto serio di sviluppo per il Sud. Anche a livello locale bisogna dire basta alle ambiguità. Non si possono imbrogliare i cittadini dicendo che le alleanze e la politica sui territori non sono correlate. In Calabria per esempio cosa farà l’Udc col Pdl di Silvio Berlusconi? Il rispondere solo al Capo del Partito finora ha creato un circolo vizioso per cui i nostri politici hanno abbassato la testa anche per alcuni provvedimenti come la chiusura dei tribunali che, anche se in maniera lineare colpiscono tutta l’Italia, non rispondono a nessun principio di attenzione e rispetto alle diverse problematiche dei nostri territori.

Eugenio Lupia Palmieri

Presidente dei Probiviri FLI di Catanzaro

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Author: Cristina

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