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Le poesie vincitrici della terza edizione del concorso “ Apri il sipario del cuore”, dedicato al poeta sambiasino Franco Costabile, per la loro profondità hanno suscitato forti emozioni e commozioni nel pubblico che ha pianto per tutta la durata della cerimonia di premiazione.
Il particolare momento culturale si è svolto presso la scuola dell’ Infanzia di Feroleto alla presenza di numerose persone tra cui il dirigente scolastico Lorenzo Benincasa, i docenti, i genitori degli alunni, il sindaco di Pianopoli Gianluca Cuda, l’ assessore alla cultura di Feroleto Caterina Rizzuto, il maestro Francesco Servidone ed alcune autorità. Prima di dare inizio alla premiazione degli alunni vincitori del Premio, frequentanti l’ Istituto Comprensivo di Feroleto-Pianopoli cui era rivolto il concorso, la responsabile del progetto del Premio Sina Mazzei, al quale hanno partecipato anche le docenti Savina Tecla Palmieri e Oriana Cuda, ha invitato i presenti ad osservare un minuto di silenzio in ricordo della giovane studentessa Melissa, perita nell’ attentato di Brindisi davanti alla sua scuola intitolata ai magistrati Francesca Morvillo e a Giovanni Falcone uccisi barbaramente dalla mafia a Capaci. «È doveroso – ha aggiunto – ricordare anche Giovanni scomparso tragicamente sul nostro territorio con una poesia scritta per lui da un’alunna della Secondaria di Feroleto».
Subito dopo la professoressa Lina Latelli ha tracciato un ampio profilo del poeta Franco Costabile sottolineando la grandezza delle sue opere poetiche e la loro attualità nella realtà odierna a distanza di quasi mezzo secolo dalla sua scomparsa. In questa edizione la selezione delle poesie vincitrici è stata affidata ad una giuria, composta da un gruppo di giovani attivi nella comunità di Pianopoli e Feroleto (Alessandra Muraca, Anna Palmieri, Arianna Palmieri, Riccardo Masi, Chiara Gaetano, Cristina Gigliotti, Barbara Molinaro) «per sfatare – ha detto Sina Mazzei – il luogo comune secondo il quale i giovani oggi sono apatici, abulici, indifferenti , dediti al vizio, alle droghe e per incoraggiarli a partecipare alla vita democratica e socio-educativa del proprio paese». Con grande responsabilità e senso critico la giuria ha selezionato 21 poesie, tra le 136 presentate, privilegiando quelle improntate su tematiche a carattere personalistico e intimistico attraverso le quali gli studenti hanno messo a nudo la propria anima vincendo la naturale riservatezza e timidezza.
La giuria, avendo rilevato la preziosità dei testi poetici sia a livello contenutistico che stilistico, ha attribuito un 1° premio ex aequo e un 2° premio pure ex aequo agli alunni classificatisi tra i primi 21 tra i partecipanti. Il primo premio è stato attribuito ad Alex Andreaggio, Giorgia Palmieri, Gioia Torcaso, Domenico Arcuri, Francesco Cilurzo, Valentina Vescio, Veronica Comas, Sara Fragale, Nawal Kabli’, Ludovico Miceli, (Rosy Gallo- Ludovica Masi – Valentina Fazio), Paolo Giosuè Palmieri, Serena Palmieri, Antonietta Torcaso. Il secondo premio è andato a Daria Vezio, Francesca Fusto, Cristian Cianflone, Antonio Giampà, Alessia Barberio, Erica Furfari, Giuseppe Cilurzo. A conclusione della serata la professoressa Lina Latelli, preposta al Premio della Critica, ha assegnato questo premio a Francesco Cilurzo (4B Pianopoli) con la poesia “A mio padre” nella quale «ogni parola – si legge nella motivazione – si colora di profonde significazioni e di immagini particolarmente preziose ai fini dell’espressione dei motivi fondanti di tutta l’ideazione poetica: la morte, la malinconica nostalgia di emozioni mai vissute, il vuoto lasciato dall’ “uomo dei suoi sogni”, l’assoluto silenzio. I versi, liberati dalle rime e dai ritornelli, denunciano una non comune sensibilità poetica e maturità stilistica piuttosto rare in un piccolo poeta esordiente».
Lina Latelli Nucifero
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