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A seguire pubblichiamo il comunicato del Comitato per il Restauro della Chiesa del Rosario (Falerna, CZ), impegnato nella ricerca di fondi per il restauro dell’edificio di culto, per il cui consolidamento occorrono ingenti risorse, risorse che superano le possibilità della piccola comunità di Falerna, centro, che conta meno di mille residenti.
“L’Italia è il paese delle “cento città”, dei cento campanili. Tra questi campanili, ve n’è uno che, ormai da decenni, non rintocca più nelle ore di giubilo: è quello del Santissimo Rosario di Falerna, centro collinare affacciato sul Tirreno calabrese. Un tempio, che conta elementi architettonici di pregio e che necessita di interventi conservativi e di consolidamento strutturale. Molteplici e pesanti sono, infatti, le lesioni murarie, sia nella parte absidale che sulla facciata. Nel tempo, l’edificio è stato ripetutamente riattato e rimaneggiato, soprattutto a causa di calamità: tra le ultime, una saetta che danneggiò il campanile nell’immediato dopoguerra.
Ogni nucleo abitato, ogni contrada del Belpaese custodisce piccoli tesori d’arte, segni della creatività, dell’inventiva, del genio umano ma, soprattutto, della devozione popolare. Vestigia che meritano di essere vissute e tutelate, costituendo il patrimonio culturale e la memoria stessa del territorio. Ecco: la chiesa falernese, dedicata alla Vergine del Rosario, già sede di congrega, rappresenta un simbolo identitario, oltre che un’importante traccia di spiritualità.
Benché la comunità di Falerna Centro conti appena un migliaio di residenti, rivendica il valore profondo, intrinseco di questo luogo di culto. Un culto, quello mariano, che annualmente richiama in paese schiere di emigrati, in occasione delle celebrazioni sacre della prima domenica d’ottobre. Emigrati che hanno esportato il culto oltreoceano, nelle comunità statunitensi ed australiane di adozione. È la dimostrazione del radicamento, di un culto strettamente connesso alle origini, di una fede congiunta al sentimento di appartenenza. Nonostante la fede viva, nonostante i festeggiamenti in pompa magna che accompagnano la ricorrenza, l’edificio continua a versa in condizioni di inagibilità, al punto che lo stesso simulacro di Maria Santissima è trasferito sotto il tetto della chiesa parrocchiale, ben più solido ed ospitale.
Negli anni, non sono mancati gli appelli di uomini di cultura, lanciati sulla carta stampata e nei libri. Tuttavia, da qualche tempo, è emersa con vigore l’azione di un comitato, presieduto dal parroco don Michele Palmeri, intenzionato a «riportare la Madonna nella “sua” casa». Il gruppo, interpretando il sentimento della collettività, si è fatto carico di rilanciare il problema in modo costruttivo. Per tali ragioni, ha indetto un incontro pubblico allo scopo di sensibilizzare la popolazione e le istituzioni locali, oltre che gli operatori culturali ed i media. Nell’occasione, è stato presentato un filmato, dai contenuti profondi e toccanti, che illustra lo stato attuale della chiesa: le immagini, visibili sulla piattaforma di video sharing YouTube (“Falerna–Restauro Chiesa Madonna del SS Rosario 2016/2017”), concludono con un accorato appello, rivolto a credenti ed a semplici amanti dell’arte e del bello, affinché contribuiscano al restauro «in forma libera e volontaria». Il comitato, infatti, ha proposto delle progettualità volte al recupero, ottenendo l’interessamento della C.E.I., la Conferenza episcopale italiana, che dovrebbe garantire un finanziamento in compartecipazione al 50%. Le spese stimate ammontano, in totale, a 193mila euro, la cui metà sarebbe a carico della locale Parrocchia di San Tommaso d’Aquino, le cui risorse sono oggettivamente limitate. Per tali ragioni, è stata avviata la raccolta di offerte porta a porta ed è stato predisposto un conto corrente. L’obiettivo è di riportare allo splendore e di restituire alla fede uno scrigno di spiritualità”.
IBAN: IT94H 01030 42660 000003781153
BIC: PASCITM1C94
Intestato a Parrocchia San Tommaso d’Aquino – via Roma – 88042 Falerna (CZ)
Causale: Offerta per il restauro
Contatti:
Tel. 3922583228
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