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La sezione locale di Satriano della Confacit, a mezzo della presidente Nadia Montirosso, ha lanciato un appello a tutti i candidati ed alle forze politiche che scenderanno in campo per le prossime politiche e ai loro responsabili al fini di sensibilizzarli nella formulazione di programmi che abbiano di mira il bene comune nel “ governo della nostra amata Patria”.
La Confacit, associazione di promozione sociale, che si ispira nel suo operare alla dottrina sociale della Chiesa, ritiene che questo è il tempo più adatto per scuotere le coscienze dei nostri politici e indurli, attraverso la segnalazione di esigenze rilevate, ad agire con spirito costruttivo mettendo al bando sterili polemiche che fanno solo danno alla collettività.
La Confacit fa, in particolare, riferimento ad una indagine condotta dalla Coldiretti sul territorio dalla quale è emersa un’alta percentuale di popolazione che si ritrova senza lavoro e con una famiglia da mantenere e che abbandona alla fine sfiduciata la propria terra natia non solo verso il nord Italia ma, addirittura, verso paesi esteri, dramma che si sta diffondendo ogni giorno a macchia d’olio e che sta spopolando i vecchi borghi del territorio Calabrese.
Padri di famiglia, imprenditori giovanissimi che in preda alla disperazione perdono la loro vita in preda a un conflitto esistenziale. Di questi fatti è piena la cronaca e rappresenta un dato allarmante. A queste situazioni che richiedono un impegno immediato nella nuova legislatura, si aggiungono tanti problemi come l’inquinamento ambientale, in particolare quello del mare, vera risorsa della nostra regione, la critica situazione dello smaltimento dei rifiuti, il problema della cassa integrazione che garantisca la continuità retributiva, la gestione dei fondi comunitari, lo sviluppo economico che deve passare attraverso la valorizzazione delle aree industriali e turistiche dove, allo stato, gli imprenditori locali purtroppo continuano a perdere terreno e competitività’ anche per colpa di una burocrazia asfissiante che mette le imprese in ginocchio .
“Confidiamo – continua la nota della Confacit- nelle capacità di tutte le parti politiche fiduciosi sperando che gli eletti, indipendentemente dal colore politico, si rimbocchino seriamente le maniche e si mettano al lavoro per far fronte alle innumerevoli problematiche e difficoltà, realizzando una politica di sviluppo che serva a valorizzare le eccellenze culturali e storiche della nostra terra, non dimenticando l’agricoltura indispensabile per una ripresa economica della nostra regione visto anche che la perdita di lavoro ha indirizzato parecchie famiglie su questa strada, ma che presenta tante criticità. L’ortofrutta, per esempio, in Calabria durante le festività natalizie è calata tra il 30 e il 40 per cento e il 20 per cento dei dettaglianti ha chiuso con un calo di vendite. Ciò è allarmante e mette a rischio tante famiglie.”
Il nuovo Governo, conclude la Confacit, non dovrà distrarsi ma dovrà sin dall’inizio definire un programma di attività e mettere mano, con spirito di servizio e per amore verso i propri concittadini, ad una serie di interventi per risollevare le sorti dell’Italia, con particolare riferimento al sud ed alla Calabria.
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