Questo post é stato letto 48310 volte!
Mentre sentiamo parlare troppo spesso di mala sanità in Calabria, ci imbattiamo in realtà che ci fanno ancora credere che non tutto è perduto. Questa buona notizia arriva da uno staff medico della fondazione per la cura dei tumori “Tommaso Campanella”, il rinomato polo oncologico che negli ultimi mesi è stato oggetto di un lungo dibattito politico e sociale. Nonostante l’amministrazione incerta, la ricerca avanza, avvalendosi di contributi che non riguardano solo la medicina ma anche la biologia e la fisica. Recentemente è stata sviluppata una innovativa procedura di trattamento, l’elettrochemioterapia, che rappresenta una nuova arma a disposizione del medico per sconfiggere il cancro quando la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia hanno ormai fallito. Già in uso presso la Fondazione Tommaso Campanella per il trattamento dei tumori della mammella e della pelle, l’elettrochemioterapia è ora disponibile anche per il trattamento dei tumori del distretto testa-collo, grazie al contributo dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria diretta dalla prof.ssa Eugenia Allegra.
L’esperienza acquisita dall’equipe di Otorinolaringoiatria, attraverso la collaborazione con altri centri italiani e la disponibilità di una strumentazione specialistica di ultima generazione, rappresentano una grande opportunità per i pazienti calabresi di ricevere in loco terapie antitumorali all’avanguardia evitando gli inutili e costosi “viaggi della speranza”. Quei “viaggi” a cui molti hanno fatto sempre riferimento.“La tecnica innovativa – spiega la prof.ssa Allegra – si basa sulla infusione di un farmaco citotossico che, previa stimolazione elettrica del tessuto tumorale, è in grado di penetrare all’interno delle cellule, in misura 8000 volte superiore alla norma. Ciò avviene grazie alla “dilatazione” dei pori presenti sulla membrana cellulare, sollecitati dalla elettrostimolazione”.
I vantaggi sono diversi: il trattamento si può effettuare in regime di Day Surgery e consente il più delle volte di tornare a casa in tempi brevi; non preclude ulteriori trattamenti ed è privo di effetti collaterali, migliora la qualità di vita del paziente.
Questo post é stato letto 48310 volte!