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Venerdì 8 agosto a Copanello di Stalettì (Cz), #lacalabriacherema lancerà ufficialmente alcune idee programmatiche utili ad affrontare la difficilissima situazione economica e sociale in cui versa la Calabria. Una premessa è d’obbligo. Decine di migliaia di giovani calabresi sono senza lavoro o affrontano la loro quotidianità con occupazioni instabili, precarie, sottopagate.
E spesso, con un insopportabile aggravio di problemi sulle famiglie, a questi gravissimi disagi se ne aggiunge un altro: si è costretti a risiedere fuori regione, dilapidando risparmi e risorse finanziarie nella quasi sempre vana ricerca di una stabilità economica non realizzabile in Calabria.
Gli effetti della spaventosa crisi economica che ha colpito l’intera Europa, con conseguenze più drammatiche nelle nazioni mediterranee, hanno trasformato però in “sogno” gli obiettivi che, nei due secolo che ci siamo lasciati alle spalle, sono stati raggiunti da ondate di emigrati. Neanche l’emigrazione, oggi, è una risposta alle legittime aspettative di lavoro per le nuove generazioni. Ecco quindi che i Calabresi tutti, allo stato dei fatti, pagano un prezzo doppio: non trovano occasioni di lavoro nella propria terra, e vivono una condizione di difficoltà se hanno optato per la scelta di emigrare.
Daniele Rossi, promotore del movimento #lacalabriacherema è drastico nel commentare l’argomento lavoro: “E’ il problema dei problemi, e dobbiamo affrontarlo con il necessario impegno, peraltro nella consapevolezza che occorrerà un’azione politica potente e autorevole nei confronti del Governo centrale e dell’Unione Europea.
Le nostre proposte mirano a creare un vero e proprio scossone rispetto all’urgenza che abbiamo di creare nuova occupazione”. “Le decine di migliaia di disoccupati di oggi – spiega Rossi – saranno altrettanti soggetti deboli tra vent’anni, quando faremo i conti con la mancanza endemica di adeguate coperture previdenziali. La tragedia di oggi, quindi, diventerà presto una catastrofe insostenibile. Di fronte a questa situazione, e lo dico senza voler polemizzare con nessuno, mi pare che il confronto politico attuale sia davvero insufficiente e lontano mille miglia dall’approccio energico che invece necessita”.
Il lavoro, pertanto, sarà al centro delle proposte programmatiche che verranno lanciate venerdì 8 agosto da Copanello, mentre proseguono, attraverso i social media, le adesioni all’iniziativa. Un appuntamento aperto al contributo di tutti, politici compresi, senza preclusioni di sorta. “La novità di #lacalabriacherema – spiega Daniele Rossi – è che nasce per e non contro. Noi non vogliamo distruggere, ma costruire. Vogliamo accendere fari sulle principali emergenze e indicare terapie, talora anche molto forti. Siamo disposti a dialogare con chiunque abbia voglia di farlo, per il bene della Calabria, terra che ha il diritto di rinascere e di veder rispettati i propri fondamentali diritti”.
Nei prossimi giorni verranno resi noti ulteriori dettagli della manifestazione pubblica che si terrà l’8 agosto, all’insegna della #calabriacherema. L’evoluzione del dibattito sull’hashtag può essere seguito anche sul sito internet: www.lacalabriacherema.it
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