Catanzaro, defibrillatore consegnato all’Aiac Calabria

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Raccoglie l’invito a partecipare all’iniziativa per l’acquisto di defibrillatori da donare agli istituti scolastici di Guardavalle, Santa Caterina e Badolato, bruciando le tappe delle promesse e degli impegni: il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, accompagnato dal vice presidente Marziale Battaglia, alla conferenza stampa di presentazione del triangolare di calcio organizzato dall’Associazione italiana allenatori calcio – Gruppo Calabria, dedicato proprio a questo intento benefico, si presenta con un defibrillatore nuovo di zecca, pronto ad essere consegnato al presidente dell’Aiac Calabria, Raffaele Pilato.

Una manifestazione, quella che si terrà giovedì 31 marzo 2016, alle 15.00, allo stadio di Badolato, che la Provincia di Catanzaro patrocinerà assieme al Consiglio regionale della Calabria, al Comune di Catanzaro, al Comune di Santa Caterina dello Ionio, al Comune di Badolato, al Comune di Guardavalle e all’Unione dei Comuni del versante Jonico, presentata questa mattina alla presenza, oltre che di Bruno, Marziale e Pilato, dall’assessore allo Sport del Comune di Catanzaro Giampaolo Mungo, del consigliere regionale Arturo Bova e del presidente provinciale Aiac, Alessandro Vinci. I lavori sono stati moderati dal giornalista Pietro Melia. L’Associazione nazionale allenatori apre al mondo del sociale anche per festeggiare in maniera speciale i 50 anni dalla fondazione, con una serie di iniziative provinciali, regionali e una nazionale: la raccolta fondi per l’acquisto di defibrillatori è una delle campagne di solidarietà che segneranno questo percorso celebrativo.

Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno ha ricordato che nei mesi scorsi è partito il progetto “La salute a portata di farmacia”, finalizzato ad ampliare ulteriormente le funzioni socio-sanitarie della farmacia e dare ai cittadini ancora maggiori garanzie in termini di tutela della salute e qualità della vita. Prima di tutto con la disponibilità di un defibrillatore, grazie a cui è possibile salvare una vita umana dall’arresto cardio-circolatorio (in quest’ottica è stato dotato di questo importante strumento anche il Parco della Biodiversità di Catanzaro).

Sono davvero contento di poter avviare questa collaborazione: per garantire la diffusione dei defibrillatori in presidi strategici serve però la creazione di una rete istituzionale che permetta di coprire tutto il territorio – ha detto ancora il presidente ricordando l’importanza della prevenzione. L’innovazione tecnologica si configura come strumento di supporto per il miglioramento della qualità delle cure primarie e lì ottimizzazione delle risorse. Riteniamo giusto che un posto frequentato per lo sport sia dotato di uno strumento salvavita importante come un defibrillatore – ha concluso il presidente -. Il soccorso nei primi minuti dalla manifestazione di un infarto, sappiamo tutti, sono fondamentali. Ogni istituzione deve fare la propria parte per trasformare la politica delle promesse in politica dei fatti”.

Della necessità di “fare rete attraverso lo sport” ha parlato anche l’assessore Mungo che lancia l’invito “ad unirsi per unire un territorio molto frastagliato come la provincia di Catanzaro. Un defibrillatore salva la vita”. Anche Marziale Battaglia, che oltre che vice presidente della Provincia è presidente dell’Unione dei Comuni del Versante Jonico ha voluto sottolineare l’importanza della collaborazione tra le istituzioni per salvaguardare interessi e servizi per il territorio, proprio perché la prevenzione e l’intervento tempestivo in casi come quelli che possono vedere protagonisti atleti, giovani e meno giovani, rappresentano un’occasione unica: quella di salvare un avita. Il consigliere regionale Bova, presidente della commissione regionale antindrangheta, ha assunto l’impegno di prodigarsi per garantire all’iniziativa il patrocinio oneroso della Regione in modo da individuare nuove risorse per l’acquisto di un altro defibrillatore.

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