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La Biblioteca Vincenziana di Davoli Marina omaggia il grande scrittore calabrese Saverio Strati (Sant’Agata del Bianco, 16 agosto 1924 – Scandicci, 9 aprile 2014) nel centenario della sua nascita, con un evento dedicato alla sua vita e alle sue opere.
L’incontro, che si terrà giovedì 21 novembre alle ore 17.00 presso il Centro Polifunzionale Comunale di Davoli Marina, rientra nel progetto culturale “Conosciamo i figli di Calabria e la sua civiltà”, promosso dalla Biblioteca con l’impegno dell’insegnante volontaria Vittoria Corasaniti.
L’evento sarà introdotto dal prof. Aldo Marcellino, direttore della Biblioteca, dal sindaco di Davoli Giuseppe Papaleo e dal prof. Gerardo Pagano, scrittore e conferenziere.
Ospiti d’onore saranno il sindaco di Sant’Agata del Bianco, paese natale dello scrittore, e un gruppo di suoi concittadini che condivideranno ricordi e brani musicali legati alla figura di Strati. L’evento vedrà anche la partecipazione del Soroptimist Club, dell’associazione Dante Alighieri di Soverato e di alcune scolaresche. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Catanzaro e del Comune di Davoli, con il sostegno dell’Università delle Generazioni.
Saverio Strati, nato da una famiglia contadina, è stato un autore autodidatta prima di essere incoraggiato a scrivere dal suo docente Giacomo Debenedetti durante gli studi all’Università di Messina. Grazie a Debenedetti, Strati pubblicò gran parte delle sue opere con Alberto Mondadori, ricevendo prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Napoli per “Noi lazzaroni” (1972) e il Premio Campiello per “Il selvaggio di Santa Venere” (1977).
Dopo anni trascorsi tra Italia e Svizzera, si stabilì definitivamente a Scandicci, dove visse fino alla morte, continuando a raccontare con passione le storie della sua terra.
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