Cultura, Savaglio: “In Sila a guardare le stelle”

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Sull’Osservatorio e il Planetario di Savelli che e’ stato visitato l’altro giorno dall’Assessore Regionale alla Cultura Mario CALIGIURI, l’astrofisica calabrese Sandra SAVAGLIO, attualmente ricercatrice al “Max Planck Institut” di Monaco ha dichiarato: “La Sila e’ uno dei luoghi piu’ “scuri” che siano rimasti in Italia, cioè poco contaminato dall’illuminazione artificiale, e quindi particolarmente adatto alle osservazioni del cielo notturno.

Per una volta un bel primato in Calabria, che e’ appunto una delle regioni con basso inquinamento luminoso, che e’ uno degli aspetti negativi dell’urbanizzazione, e piu’ difficilmente controllabile. Un primato quello calabrese che vale la pena valorizzare e propagandare, con attivita’ di natura scientifica e culturale, come il nuovo Osservatorio di Savelli, che offre l’opportunità di guardare lontano: la Luna, le stelle lontane nella nostra galassie, e le galassie distanti, in un luogo dove il contatto con la natura ci traghetta direttamente alla scoperta dell’universo e dell’animo umano. Il tutto incorniciato dalle mani di un astrofisico riconosciuto internazionalmente: Filippo FRONTERA. La Regione Calabria, insieme con Provincia e Comune, fa bene a sostenere questa utile iniziativa”.

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Author: Cristina

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