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Sabato 17 gennaio la Prociv Cortale ha organizzato una visita alla base logistica operativa (B.L.O.), realizzata presso l’aeroporto di Vibo Valentia dei Carabinieri.
La visita è stata organizzata grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale di Cortale e dell’assessorato alla protezione civile in particolare, e da tutti i volontari della Prociv. La giornata ha visto come protagonisiti i bambini in età scolastica dalla IV della scuola elementare fino a quelli di III della scuola media. In tutto circa 80 bambini che hanno potuto visitare in toto la base militare calabrese. Per i presenti è stata preparata un esercitazione dimostrativa del reparto cinofili, inoltre hanno avuto modo di vedere come vengono affrontate le varie sitiuazioni che i nostri carabinieri devono giornalemnte affroentare. All’interno della base trovano posto anche lo Squadrone eliportato carabinieri cacciatori “Calabria” che è un reparto speciale dell Arma dei Carabinieri e la base dell’8º Nucleo elicotteri CC che garantisce ai Cacciatori rapidità d’intervento ed agilità negli spostamenti su tutta l’area calabrese; tutte le unità presenti possono impiegarsi in congiunzione portando ad un più efficace coordinamento operativo. L’assessore alla Protezione Civile Danilo Scollato esprime grande soddisfazione per la buona riuscita della manifestazione e ringrazia tutti i volontari della “Prociv Cortale” per la collaborazione. Un ulteriore ringraziamento va alla locale stazione dei Carabinieri a tutta l’Arma e ai docenti che hanno accomapagnato gli alunni durante la visita.
Viva è la soddisfazione anche del presidente Prociv Francesco Paonessa il quale afferma che “i giovani e giovanissimi sono il nostro futuro e l’associazione ne sta facendo un punto fermo, ed infatti le attività rivolte a questa fascia di età cominciano a dare i frutti sperati considerato che ben 15 ragazzi di età compresa tra i 12 e i 15 anni hanno deciso di fare la tessera dell’associazione”.
La Prociv non si ferma qui e fino all’estate ha già programmato diverse attività quali l’adesione alla campagna “Alluvione io non rischio”, esercitazione nelle scuole e la riproposizione del Campo Scuola, nonche l’istituzione della “festa del volontariato”.
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