Catanzaro, controllo del territorio: arrestate due persone

Ristorante a Mileto

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E’ stato un week end all’insegna della sicurezza quello appena trascorso, nel corso del quale i Carabinieri della Compagnia di Catanzaro, hanno effettuato dei servizi straordinari di controllo del territorio nella zona sud della città e in particolare al Lido. Tra venerdì e domenica infatti, gli uomini della benemerita, oltre a predisporre numerosi posti di controllo, hanno pattugliato il quartiere marinaro coniugando il controllo del territorio tradizionale alle ispezioni di alcune attività commerciali; in tale ambito, prezioso è stato il contributo delle componenti  specializzate dell’Arma, quali il Nucleo CC Antisofisticazioni e Sanità e il Nucleo CC Ispettorato del Lavoro che hanno accertato la regolarità dei contratti di lavoro oltre a verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie. In particolare sono state elevate sanzioni amministrative ad un bar del lungomare ove i militari hanno accertato che due addetti esplicavano la loro attività lavorativa in nero, mentre i colleghi del NAS hanno riscontrato gravi carenze dal punto di vista igienico-sanitario. Toccherà al titolare, a cui sono state elevate sanzioni per circa 10.000 euro, regolarizzare la posizione lavorativa dei suoi dipendenti e mettere mano ad un opera di pulizia e sanificazione del proprio locale.

Il controllo dei reparti specializzati dell’Arma è poi proseguito nei confronti di altri due locali pubblici, ubicati sempre nel quartiere marinaro, per i quali sono in corso ulteriori accertamenti. Nel corso dei servizi i Carabinieri hanno poi tratto in arresto due persone: la prima C.R., donna catanzarese cl. 97,  che aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete ENEL al fine garantire la fornitura di  energia elettrica alla propria abitazione; la seconda S.Y, marocchino cl. 87, il quale, destinatario di un ordine di carcerazione emesso nell’anno 2013, da allora si era reso irreperibile, venendo rintracciato all’interno di un’abitazione privata e tratto in arresto. L’attività repressiva è proseguita con la denuncia di un extracomunitario il quale, nel corso delle operazioni di identificazione e controllo, tentava di darsi alla fuga, venendo raggiunto e bloccato da militari.

In totale i controlli hanno riguardato 89 persone, 75 veicoli e 23 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari o alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.

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