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“La visita del Santo Padre in Calabria sia produttiva di profonda riflessione interiore e di stimoli al bene operare”. E’ questo l’invito che la CONFACIT provinciale di Catanzaro, associazione di promozione sociale che ispira la sua attività alla dottrina sociale della Chiesa, tramite il suo presidente Luigi Bulotta, ha rivolto a tutti i soci ed a tutti i calabresi.
“Trattasi indubbiamente di un appuntamento di portata storica – ha proseguito Bulotta – che non può essere sottovalutato, né considerato solo come un mero evento mediatico, ma dobbiamo tutti trarne il vero significato non solo simbolico, ma concreto in quanto da questa visita dobbiamo prendere spunto per dare una positiva svolta allo sviluppo della nostra Calabria, unendo in spirito di fratellanza le energie positive, che sono, comunque tante, nonostante i venti avversi che si agitano nella nostra regione, ed impegnandoci quotidianamente a costruire una società migliore”.
A tale invito non possono sottrarsi coloro che hanno responsabilità nei vari livelli istituzionali, né possono considerare l’evento come una passarella a beneficio della loro immagine ma, consapevoli della responsabilità derivante dal loro mandato, devono, dimenticando personalismi ed interessi di parte, impegnarsi a perseguire l’interesse pubblico di una regione e di una popolazione che vive, anche se con tanta dignità, disagi e sofferenze e che ha tanto bisogno che la speranza che da tempo nutre di tempi migliori si tramuti in realtà.
La gioia e l’entusiasmo che ha pervaso i cuori di tanti calabresi per la visita del Santo Padre, ovviamente non può finire con questo storico appuntamento, ma deve tramutarsi in incoraggiamento e sprone a unirci, con spirito di autentica e rinnovata fede, recuperando la forza a lavorare per il vero benessere della collettività e creare le prospettive di un prossimo e migliore futuro per le nuove generazioni.
A testimonianza della gratitudine verso il Santo Padre per aver voluto onorare la terra di Calabria con la sua significativa visita, la CONFACIT nazionale unitamente alla sede provinciale di Catanzaro hanno incaricato il maestro orafo Michele affidato di realizzare un bassorilievo da donare al Papa. Il pregevole bassorilievo in argento rappresentante la Madonna di Capocolonna che lega la Chiesa di Roma alla Calabria terra di fede e cultura millenaria è già stato consegnato a S.E, Mons, Cantafora Vescovo di Lamezia Terme.
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