Concerto dell’Orchestra della Provincia di Catanzaro all’Auditorium del Parco della Centralità

Francesco Antonioni

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Francesco Antonioni
Francesco Antonioni

Domenica 26 febbraio con inizio alle ore 18,30 avrà luogo presso l’Auditorium del Parco della Centralità Locale un concerto dell’Orchestra d’archi della Provincia di Catanzaro La Grecia diretta dal M° Francesco Antonioni.

Nato nel 1971 da una famiglia di musicisti, Francesco Antonioni ha preso le prime lezioni di composizione a undici anni. Suoi maestri sono stati Raffaele Gervasio, Francesco Valdambrini, Edgar Alandia per la composizione e Pierluigi Camicia per il pianoforte. Dopo aver conseguito con il massimo dei voti i diplomi di conservatorio in entrambe le materie, ha proseguito gli studi musicali con Azio Corghi, nei corsi di perfezionamento dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma.

Laureato in Filosofia all’Università La Sapienza, ha studiato composizione e conseguito diversi premi presso il Royal College of Music di Londra, con Julian Anderson, grazie ad una borsa di studio del Regno Unito (Queen Elisabeth the Queen Mother Scholarship).  Ha ricevuto commissioni da prestigiose istituzioni musicali e dai suoi mentori, George Benjamin e Hans Werner Henze, del quale è stato assistente per tre anni. Segnalandosi per originalità e indipendenza, ha scritto musiche di diversi generi, per diverse occasioni. Le sue composizioni sono spesso presenti nei programmi dei festival musicali italiani (Biennale di Venezia, MiTo Settembre Musica, Cantiere di Montepulciano) e nelle stagioni concertistiche.

Numerose orchestre hanno commissionato ed eseguito sue opere (Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra dei Pomeriggi Musicali, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra Filarmonica ‘900, Orchestra Filarmonica di Torino, Orchestra Regionale Toscana, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Mitteleuropa Orchestra, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Albany Symphony Orchestra, Orchestre de Picardie, Orchestre Lyrique Régional d’Avignon). Ha lavorato con ensemble quali l’Ensemble Modern (Frankfurt), Birmingham Contemporary Music Group, The Knights (NY), Smith Quartet (UK), Cassat Quartet (USA), Sentieri Selvaggi (Milano), Freon ensemble e Algoritmo ensemble (Roma), OrchestrUtopica (Lisbona) e con direttori e solisti come George Benjamin, Pascal Rophé, Daniel Kawka, Jonathan Webb, David Alan Miller, Sian Edwards, Christophe Mangou, Roland Boer, Lü Jia, Xian Zhang, Daniele Agiman, Vittorio Parisi, Pietro Borgonovo, Peter-Lukas Graf, Marco Angius, Fabio Maestri, Andrea Pestalozza, Carlo Boccadoro, Emanuele Arciuli, Bruno Canino, Giuseppe Scotese, Andrea Bacchetti, Cristina Zavalloni, Mario Caroli, Angelo Persichilli, Michele Marasco, Margaret Lancaster, Guido Corti, Lorenza Borrani, Marco Rogliano. Fra le composizioni più importanti (in ordine cronologico): Chat-Opera, andata in scena al Piccolo Teatro di Milano e al Piccolo Regio di Torino, candidata per la RAI al Prix Italia 2003; Morphing, per quartetto d’archi, commissionato dalla Biennale di Venezia nel 2001; Variazioni su una pop-song per flauto ed harmonizer, composizione che ha vinto il premio Francesco Pennisi nel 2001; Le melodie nascoste, commissionata da dodici orchestre regionali italiane (ICO), eseguita anche dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI; Codice Ovvio, «cantata visuale» su testi, disegni e progetti di Bruno Munari, commissionata ed eseguita dall’Ensemble Modern alla Schauspielhaus di Francocorte; Giga, per grande orchestra, commissionata dal Goethe Institut, dalla Ernst von Siemens Stiftung e dall’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, che l’ha eseguita per celebrare gli 80 anni di Hans Werner Henze nel giugno 2006, e Demand me Nothing, meditazione sul personaggio di Iago, per orchestra, che ha inaugurato la stagione invernale di opera e di balletto dell’Arena di Verona 2007–2008, con la coreografia di Francesco Ventriglia. Ha composto musiche per la trasmissione televisiva Mediamente (RAI TRE), La Rai à la carte (RAI SAT), Linea verde (RAI UNO), per documentari televisivi e per una mostra fotografica di Gabriele Basilico. Nel 2008 il Concerto per violino e orchestra e la Toccata per grande ensemble sono stati presentati in prima assoluta negli Stati Uniti. A gennaio 2009 è stata presentata a Birmingham dal BCMG, diretto da George Benjamin, la prima assoluta di Ballata (dell’abbandono e della fortuna), per otto archi solisti con uno straordinario successo di pubblico e di critica, («A composer who knows exactly what he wants and how to achieve it», ha scritto il Guardian); la partitura è stata successivamente eseguita negli Stati Uniti, sotto la direzione dell’autore, e in Italia, nella rassegna RAI Nuova Musica.

A maggio dello stesso anno, l’orchestra del Teatro Lirico di Cagliari ha presentato la prima assoluta di Gli occhi che si fermano, riproposta in seguito alla Biennale Musica di Venezia 2010. Nel settembre 2011 l’Orchestra Filarmonica ‘900 ha eseguito a Torino e a Milano la prima assoluta di Benché ‘l parlar sia indarno per trio vocale, presentatore e doppia orchestra. Il brano è stato commissionato dal Festival MITO SettembreMusica per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Ad ottobre dello stesso anno, nell’ambito del festival PlayIt! dell’ORT, è stata eseguita la prima assoluta di Due colori, nella notte per ensemble in eco. Dal 2009 le partiture sono pubblicate dalla casa editrice Ricordi.

Il Maestro Antonioni guiderà “la Grecìa” Orchestra della Provincia di Catanzaro  fondata nel 2002 e da anni impegnata in una significativa azione di promozione della cultura sinfonica nel territorio regionale. L’orchestra collabora con la Fondazione Teatro Politeama di Catanzaro e sue esecuzioni sono state trasmesse dalla RAI TV. Recentemente è uscito, favorevolmente accolto dalla critica il suo primo cd per l’etichetta Stradivarius. In programma due capolavori del repertorio per archi come Dai tempi di Holberg, suite in stile antico in sol Magg. op. 40 di Grieg e la Serenata in do Magg. di Caikowsky  oltre a Di Notte un brano di Francesco Antonioni presentato in prima esecuzione assoluta.

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Author: Cristina

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