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Con l’obiettivo di rafforzare lo scambio di esperienze e di buone pratiche nel campo della musica e favorire la mobilità transnazionale dei gruppi di musica popolare nell’Area Adriatico-Ionica, nasce il progetto “COFMA – Cooperation Folk Music Alliance”.
Grazie a questo progetto 4 giovani musicisti, provenienti da Albania, Italia (Borgia) e Montenegro, selezionati dalle organizzazioni partner (attraverso un bando pubblico) parteciperanno alle attività culturali di 5 giorni che avranno luogo in Albania.
Capofila del progetto, il comune albanese di Vau I Dejes; partner il comune di Borgia, a cui si affiancano, tra gli altri, il comune di Tuzi (Montenegro), l’associazione albanese Trokitije e l’Associazione italiana D.I.C.A.
Il costo complessivo dell’iniziativa — facente parte del programma CEI (Centrale Europe Initiative) nell’ambito della call Know-how Exchange Programme Kep — è di 28.540 euro. A finanziarlo il governo austriaco tramite l’agenzia per la cooperazione allo sviluppo (Austrian Development Agency).
Far avvicinare persone e culture diverse, promuovendo il dialogo e lo scambio è fondamentale perché in tal modo si ha la possibilità di crescere sia sotto l’aspetto professionale che quello umano.
Per raggiungere questo importante obiettivo è indispensabile il sostegno della mobilità degli artisti, in qualsiasi settore di appartenenza (musica/cinema/arte contemporanea/letteratura/teatro); da qui l’implementazione del progetto Cofma.
Poiché per l’attuale Amministrazione Comunale la cultura è il settore attraverso cui Borgia deve guardare al futuro ( in quanto proprio grazie alla creatività e alla cultura – che nel nostro Paese si incrocia con la qualità, l’innovazione e le nuove tecnologie – è nato il “made in Italy” che ci ha reso noti e apprezzati in tutto il globo), si è deciso di aderire al progetto.
Questa Amministrazione ritiene, infatti, che la cultura possa essere il miglior combustibile per lo sviluppo di Borgia attraverso, per lo sviluppo e l’inclusione sociale; la rimozione degli ostacoli a gruppi sociali vulnerabili nonché alle persone con disabilità; attenzione all’impatto ambientale in modo da non costituire una minaccia per l’ambiente; questioni di genere, al fine di contrastare gli ostacoli alla partecipazione delle donne.
Il nostro territorio, con le sue tradizioni, le sue bellezze paesaggistiche, archeologiche e naturali rappresenta il nostro primo e vero “giacimento di oro nero”, capace di produrre ricchezza, lavoro e benessere per la comunità locale. Per ritrovare il suo spazio, perciò, Borgia deve puntare sui suoi talenti, cogliere il potenziale delle nuove tecnologie per rilanciare il territorio e il saper fare, per sostenere quella tensione innovativa che arricchisce di valore le nostre tradizioni.
La cultura, inoltre, fa da traino per il turismo. Il turista culturale ama soggiornare in Italia. E al richiamo della cultura, della bellezza e della qualità le nostre imprese ricettive devono saper rispondere con qualità, efficienza e servizi di livello.
Vogliamo proseguire rafforzando l’offerta culturale – dichiara l’Assessore alla cultura nonché vicesindaco Riccardo Bruno. Non dimentichiamo infatti che Borgia, con Musica e Muse ha uno dei 5 grandi eventi culturali innovativi finanziati dalla Regione Calabria, e fino all’anno scorso eravamo anche uno dei 13 siti del Magna Graecia Teatro Festival. Dunque vogliamo ampliare l’offerta e rafforzare il settore delle iniziative culturali perché queste possono costituire occasioni di sviluppo.
Con questo progetto- dichiara il Sindaco Francesco Fusto – vogliamo valorizzare anche le tradizioni.
Cerchiamo infatti da un lato di capitalizzare le nuove iniziative, penso al Borgia Film Festival dell’Associazione Cinemando, ma anche di riscoprire le tradizioni bandistiche del nostro Comune, con le due bande musicali, e sostenere le nuove formazioni musicali, penso all’Associazione Operando ed alla Magna Graecia Flute Choire. Tutti questi attori locali li vogliamo coinvolgere nei progetti europei in modo da creare una rete internazionale che possa da un lato rafforzare il nostro territorio ma dall’altro avere anche degli scambi di esperienza che accrescano le capacità e le competenze dei nostri giovani.
Come Amministrazione Comunale stiamo anche pensando di realizzare, e lo faremo di concerto con l’Istituto Comprensivo Sabatini, dei laboratori di teatro, recitazione per creare momenti di aggregazione sociale per i nostri ragazzi, che quest’anno, tra l’altro, si sono dimostrati bravissimi, vincendo l’edizione del teatro scuola, con una commedia “Cercando Totò” di un nostro concittadino che vive in un’altra regione, e che abbiamo programmato di ripetere in agosto per tutti i cittadini.
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