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Sala gremita e sostenitori agguerriti: la presentazione della lista “Catanzaro da Vivere” che fa riferimento all’on.le Piero Aiello è stata indubbiamente una delle più seguite di questi giorni, perché da questa lista, unitamente a quella dell’on.le Mimmo Tallini, anch’egli in prima linea, ci si aspetta il massimo per far vincere al primo turno il candidato a sindaco Sergio Abramo.
E per fare ciò Aiello ha fatto scendere in campo Baldo Esposito, suo fedelissimo “cavallo di razza” che durante la presentazione, per il suo “obbedisco” nell’accettare la candidatura, è stato più volte applaudito a tutto campo, segno questo di grande coesione, ma soprattutto di stima e fiducia che l’elettorato catanzarese nutre nei suoi confronti; così come applauditissimo è stato l’intervento di Mimmo Tallini, soprattutto quando egli ha risvegliato la sensibilità dei presenti facendo appello all’orgoglio dei catanzaresi che devono necessariamente risvegliarsi dal torpore in cui sono caduti dopo le dimissioni di Michele Traversa per continuare a sostenere una coalizione politica, quella del Pdl, che tanto ha dato alla città negli anni scorsi, proprio con Sergio Abramo.
“Abbiamo un grande rispetto per la scelta di Michele Traversa, ha detto Tallini, ma ora dobbiamo guardare avanti e questo può avvenire con un candidato sindaco forte, capace di attivare in poco tempo concreti programmi di sviluppo urbano.
Sulla stessa lunghezza d’onda si sono orientati Wanda Ferro, Mario Magno e Claudio Parente. “Siamo ancora qui – ha detto Ferro – insieme agli amici di sempre che ci hanno fatto vincere in varie occasioni. Siamo qui per continuare l’azione di rilancio della città avviata da Michele”. E su questo punto Mimmo Tallini ha elencato venticinque opere per le quali gli uffici comunali hanno già attivato le procedure dei relativi finanziamenti.
Aiello ha quindi lanciato un “messaggio di amicizia e vicinanza a Traversa” e presentato i 32 candidati della sua lista.
“Questa città ha bisogno di riacquistare la propria dignità – ha detto – e ciò può avvenire solo con candidati capaci e qualificati che lavorano con grande abnegazione da molti anni. “Catanzaro da vivere” non è una utopia, non è un miraggio, è una lista di professionisti, medici, avvocati, operatori economici, ma soprattutto giovani, che hanno a cuore le sorti di questo territorio. E’ un gruppo coeso che ha saputo dare ampio spazio anche alle donne. Ben 14 candidati infatti sono donne e questo rappresenta indubbiamente una novità assoluta, in termini percentuali. Non abbiano bisogno di quote rosa per capire quanto importante sia diventata ormai la figura femminile all’interno dell’odierna società”.
Questi i nomi di tutti i candidati: Sinibaldo Esposito (detto Baldo), Stefania Lo Giudice, Filippo Mancuso, Francesco Galante, Oreste Casentino, Marco Polimeni, Giuseppe Gianfranco Arturi, Giuseppe Antonio (detto Peppuccio) Belpanno, Giacinto Caliò, Maria (detta Mary) Cantafio, Luciano Condorelli, Francesca Cortese, Silvia Crisafi, Rosario Facciolo, Annalisa Fregola; Concetta (detta Titti) Furfaro; Giuseppe Gallelli; Barbara Girotti; Iole Le Pera, Alessandra Lobello, Rosetta (detta Rossella) Lombardo, Francesco Longo, Rosario Lostumbo, Anna Massimo, Antonio Mirarci, Agazio (detto Ezio) Praticò, Francesco Rotundo, Salvatore Sacco, Gioacchino Tavano, Maria Tedesco, Traversa Ester, Angela Viglianti.
L’incontro è stato concluso dal candidato sindaco Sergio Abramo. Agguerrito più che mai, ma consapevole della situazione di grande precarietà in cui versano le casse comunali, Abramo ha ribadito la sua intenzione di rimettere la città al centro dell’attenzione politica regionale. “Non promettiamo “livelli” a nessuno, al contrario di quanto stanno facendo in questa fase altri candidati, ma la nostra azione si svilupperà su due direttrici: risanamento dei conti e sviluppo dell’economica locale, condizione basilare per creare nuovi posti di lavoro per i nostri giovani”.
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