Questo post é stato letto 21360 volte!
Il gruppo della Federazione Universitaria Cattolica Italiana (Fuci) di Catanzaro compie settant’anni. Fu fondato, infatti, nel settembre del 1942 da personalità come Renato Leonetti, Raffaele Gentile e Carlo Amodei in un periodo non facile per la vita civile e democratica del nostro paese.
“La Fuci – ha dichiarato l’assistente ecclesiastico del gruppo Don Maurizio Franconiere- vuole da sempre mettere in evidenza il ruolo fondamentale che la cultura occupa nella vita dell’uomo. Cultura intesa come ricerca della verità, come modo specifico dell’esistere e dell’essere dell’uomo”.
“La Fuci di Catanzaro – ha aggiunto il presidente Sebastian Ciancio- ha dato un contributo imprescindibile alla nascita e crescita della nostra democrazia, attraverso la formazione degli intellettuali cattolici locali, avendo a cuore la partecipazione politica, la responsabilità civile ed ecclesiale e arrivando ai nostri giorni con una proposta attuale, arricchita da una lunga storia e da significative testimonianze”.
Tra le personalità che collaborarono attivamente alla fondazione del gruppo non possiamo non ricordare il Servo di Dio Antonio Lombardi, filosofo e intellettuale catanzarese, uomo di grande cultura che spese tutta la sua vita a realizzare con intensità la “vocazione alla santità” , esempio di fede autentica e incondizionata.
Motivo per il quale, nel programma associativo di quest’anno, che sarà caratterizzato da un’intensa attività celebrativa e serie di iniziative, è prevista l’intitolazione del gruppo proprio ad Antonio Lombardi che in questi anni di formazione ed esperienza condivisa ha rappresentato un insostituibile guida e punto di riferimento. La figura di Lombardi è stata ricordata per l’occasione in un libro scritto dal giornalista Luigi Mariano Guzzo, consigliere centrale della Fuci e già presidente di gruppo, dal titolo “Il Servo di Dio Antonio Lombardi. Profeta laico del ventesimo secolo” (Elledici-Velar, 2012).
Questo post é stato letto 21360 volte!