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Ritorna l’appuntamento con “Calabria in Scena”, il concorso regionale di teatro in vernacolo promosso dalla Media Service con la direzione artistica di Maurizio Rafele, che domenica 27 gennaio, alle ore 18 presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro, proporrà la commedia “Chino vo u male e l’atri” a cura della compagnia La Torre di Torre Melissa.
Sotto l’attenta regia di Federico Mancuso, con la maestria e il brio che li contraddistinguono, in un turbillon di bugie, intrighi e inganni, gli attori daranno vita all’eterno duello tra quello che è e quello che appare, il vero e il falso, il bene e il male…e anche stavolta l’amore vincerà. La storia è ambientata in un paesello qualunque della Calabria degli anni sessanta, in un mondo antico in disfacimento, di baroni decaduti e servitori ancora fedeli dove i mutamenti sociali degli anni cinquanta e sessanta sembrano non avere inciso. Lo spettacolo, aperto a tutti, in modo particolare è dedicato agli spettatori anziani che potranno ricordare e sorridere di un mondo che andava verso il tramonto.
Il regista illustra così il suo lavoro: “I personaggi raccontano la storia ambientata negli anni ’60 – afferma – di un barone che, oltre ad essere un malato immaginario, versa in pessime condizioni finanziarie per i troppi debiti di gioco che ha contratto con la passione smisurata per il gioco. Ha sposato, contro la volontà, paterna Agata Trematerra, una donna che non possiede né titoli né stemmi nobiliari, ha una figlia, Giovanna, molto religiosa. Nel palazzo, nonostante tutto, sono rimasti Lauretta e Gennarino, la servitù.
Il barone tenterà di appropriarsi della cospicua eredità del cugino Gaetano che, dopo tanti anni, uscito dal manicomio sarà ospitato a casa sua e cercherà di far sposare la figlia Giovanna con il figlio adottivo di Gaetano, Lodovico, mentre i creditori del barone bussano continuamente alla sua porta per cercare d’incassare qualcosa. Mi auguro che, anche solo per un attimo, il pubblico possa divertirsi e, allo stesso tempo, provare quella sensazione di felicità allegria che la libertà ed il diritto alla contraddizione possono dare”.
I biglietti sono disponibili a Catanzaro presso i punti prevendita del Bar Mignon su Corso Mazzini, della Tabaccheria Boccuto difronte il Palazzo comunale, della Stanleybet nel quartiere Mater Domini e del Bar Cremino a Lido. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare ai numeri 334/2637312 e 338/6302118.
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