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Si chiama «La ginestra d’Oro» ed è una rassegna di voci nuove, un concorso canoro che si svolgerà a cavallo tra la tarda primavera e l’estate di quest’anno a Chiaravalle Centrale.
La cittadina delle Preserre catanzaresi – è doveroso ricordarlo – vanta un prestigioso passato su questo genere di eventi (basti pensare al «Giugno Chiaravallese», presentato da Daniele Piombi sul finire degli anni Sessanta, o al memorabile «Cantagifra» della gioventù francescana, promosso dagli intraprendenti frati Cappuccini del locale convento). Per cui, non sorprende affatto se il promoter Renzo Catricalà, assieme al suo staff, ce la sta mettendo tutta, in questi giorni d’intenso lavoro organizzativo, per fare bella figura, sulla falsariga dei già noti concorsi chiaravallesi d’un tempo.
Tre lustri addietro, lo stesso Catricalà, sempre a Chiaravalle, diede vita alla prima edizione de «Il trampolino», una vetrina di musica leggera – in tono minore – che ebbe, sì, molta risonanza nella zona delle Serre ma che in Calabria passò quasi in sordina. Quest’anno, il talent scout chiaravallese si dimostra fortemente intenzionato a ripartire alla grande con un progetto, piuttosto ambizioso, per quanto si vuole, ma che sta già dimostrando di avere tutte le carte in regola per divenire nel volgere di poco tempo un valido e sicuro trampolino per le tante giovani promesse calabresi che calcheranno il palcoscenico del «teatro Italia». Una sorta di «anticamera», insomma, verso altre importanti manifestazioni canore italiane.
Le premesse ci sono tutte, grazie all’attenzione mediatica che sarà riservata e anche al patrocinio (già assicurato) da parte di vari enti pubblici. Questo nuovo concorso, perdipiù, potrebbe anche trasformarsi, contemporaneamente per Chiaravalle, in un importante veicolo, utile sia per proporre le risorse locali che per promuovere il turismo, senza nulla togliere ovviamente alla manifestazione in sé, che – per la serietà con la quale sarà organizzata e gestita – può senza dubbio diventare un’annuale vetrina per giovani cantanti provenienti da ogni parte della regione, e anche da fuori, e quindi essere tranquillamente inserita nel calendario calabrese degli eventi che contano.
Qualche anticipazione? La formula, rispetto al passato, si presenta per molti aspetti rinnovata, sebbene Catricalà (brillantemente affiancato dai collaboratori Posca, Crea e da un esperto musicale come Battista De Angelis) abbia in testa moltissime novità di rilievo. E ancora presto, comunque, per conoscere i nomi degli ospiti illustri. La macchina organizzativa è in moto da poco e le iscrizioni rimangono aperte fino al 30 aprile. Il bando di partecipazione è disponibile presso la segreteria del Concorso, che può essere telefonicamente contattata al numero 320.7984362.
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