Catanzaro, vendute circa 400 piante di ciclamino per la ricerca sulla fibrosi cistica

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Una farfalla si posa su un ciclamino. Intorno è un gran da fare: si spostano tavoli e piantine, cartelloni e brochure informative. Alcuni bambini si avvicinano e chiedono un palloncino. Verde: come la speranza di sconfiggere la fibrosi cistica. La coreografia si ripete in numerose piazze della provincia di Catanzaro.

Qui, nel fine settimana, i volontari della delegazione di Soverato della ‘Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica – onlus’ e i volontari di altri gruppi locali, hanno venduto circa quattrocento ciclamini a sostegno della ricerca sulla malattia genetica più diffusa nel mondo occidentale. Un risultato superiore alle aspettative degli organizzatori. E un’occasione per far conoscere la malattia di cui, in Italia, una persona su 25 è portatore sano senza saperlo. Fino al 28 ottobre si può continuare a donare, 1 euro mandando uno o più  sms o 2 euro chiamando da rete fissa, al 45591. La vendita delle piantine rientra nella decima settimana nazionale per la ricerca contro la fibrosi cistica, in Calabria finanzierà il progetto 15/2012. In ricordo di Elena.

Chiaravalle ospedale
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«E’ stato un successo – ha commentato la responsabile della delegazione Ffc di Soverato, Francesca Mandaliti – perché, oltre alla vendita, siamo cresciuti, abbiamo coinvolto nuove persone e associazioni e abbiamo avuto la possibilità di far conoscere questa malattia». A nome della delegazione, la responsabile ringrazia tutti i volontari e quanti hanno comprato il ciclamino o hanno dato un contributo economico. «Un ringraziamento speciale – aggiunge – va a Don Michele Fontana che ci ha permesso di tenere i ciclamini nei locali della sua parrocchia, a Satriano Marina».

La fibrosi cistica colpisce un neonato su 2500: ogni settimana quattro bambini si scoprono essere affetti da questa malattia. La loro vita sarà segnata da difficoltà a respirare, continui ricoveri in ospedale, aerosol, fisioterapia respiratoria quotidiana, pillole ingerite per digerire: la ricerca è importante per migliorare la qualità e le aspettative di vita e trovare una cura definitiva.

Le associazioni che hanno aderito all’iniziativa: Associazione Ramo di Speranza (Montepaone Lido), Athena Calcio (Cenadi), Catanzaro in movimento, Comitato civico L’Arco (Pentone) Confraternita della Misericordia di Scala Coeli,  Parrocchia Santa Maria della Pace (Satriano Marina).

montepaone_4
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pentone
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Author: Cristina

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