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Contro le inutili passerelle organizzate dai sindacati complici e concertativi, la USB ha deciso di organizzare per il prossimo 8 giugno, una iniziativa alternativa a quella messa in campo da Cgil, Cisl e Uil, i quali, dopo anni di assenza rispetto al problema dei precari calabresi, si sono improvvisamente risvegliati cercando di strumentalizzare la loro rabbia e la loro disperazione.
Riteniamo sconcertante che proprio chi ha contribuito in questi anni ad affossare le speranze dei lavoratori, firmando accordi che favorivano solo la controparte, che lo scorso anno hanno inferto un colpo mortale ai loro diritti, firmando il 28 giugno un ignobile accordo con Governo e Confindustria e che hanno dato il placet per la controriforma del lavoro e l’abrogazione dell’articolo 18, elevando la precarietà a regola contrattuale, chiami ora a raccolta quei lavoratori che sono stati lungamente ignorati e ignobilmente traditi.
Per questo motivo, la USB, unica organizzazione sindacale che in questi anni ha condiviso le battaglie dei lavoratori calabresi e dei precari storici i particolare, ha deciso di chiamare a raccolta i precari della regione, per una vera e concreta manifestazione che si svolgerà a Catanzaro, in via Lucrezia della Valle, davanti l’Assessorato regionale alle Attività Produttive, per far sentire la propria voce.
I lavoratori e la Federazione Regionale USB, non permetteranno che ci si prenda gioco della disperazione di lavoratori che da oltre dieci anni attendono di poter vivere una vita normale, con un futuro certo.
L’8 GIUGNO ore 9.30 SCEGLI DA CHE PARTE STARE:
NO ALLE PASSERELLE INUTILI DI CGIL-CISL-UIL
SI’ ALLA MANIFESTAZIONE DI USB A CATANZARO
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