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Il Direttore Generale dell’AOU Mater Domini di Catanzaro Florindo Antoniozzi comunica che il sig. M.F. di anni 63, in cura presso la propria struttura, si è sottoposto al trapianto del fegato, eseguito presso la U.O.C di Chirurgia dei Trapianti del Policlinico Umberto I di Roma dall’equipe del Prof. Pasquale Berloco.
La notte di sabato il paziente è stato velocemente trasferito con un aereo Falcon 50 messo a disposizione dell’Aereonautica Militare che lo ha portato dall’aeroporto di Lamezia a quello di Ciampino, e subito dopo all’Umberto 1° di Roma.
Si è trattato di un coordinamento puntuale e risolutivo tra la Prefettura di Catanzaro, l’Aereonautica militare, la Centrale operativa 118, gli Aeroporti di Lamezia e Roma, l’Organizzazione Centro Sud Trapianti ed il Centro Regionale Trapianti e di tutti coloro che si sono adoperati alla buona riuscita dell’operazione ed a cui va il ringraziamento per la professionalità dimostrata.
Il paziente era in cura per una grave insufficienza epatica presso l’ Epatologia dell’ Azienda Ospedaliera Universitaria “Mater Domini” di Catanzaro che aveva già effettuato tutti gli accertamenti pre-trapianto necessari , ed era in contatto costante con il Centro Trapianti di Roma.
L’intervento chirurgico, effettuato dalla mano esperta del Prof. Pasquale Berloco coadiuvato dalla sua equipe, è durato diverse ore e la disponibilità dell’organo da trapiantare è giunta proprio nel momento più critico della malattia di questo paziente: un primo segno di speranza anche se, a detta dei medici, il decorso post-operatorio è ancora molto delicato e la prognosi riservata.
La recente convenzione sottoscritta dal Presidente Scopelliti e dall’Azienda Policlinico Umberto 1° di Roma, diretta tra l’altro dal calabrese Domenico Alessio, è stata possibile grazie all’impegno del Dott. Rino Mancini, coordinatore del Centro Regionale trapianti della regione Calabria e dalla grande disponibilità del Prof. Pasquale Berloco, Direttore della U.O. di Chirurgia Generale e dei Trapianti del Policlinico Umberto I.
Un segnale positivo e di speranza per i malati calabresi affetti da cirrosi e tumori epatici; un servizio che prevede, tra l’altro, una rete regionale formata da operatori esperti che seguiranno i pazienti nella preparazione al trapianto e nel follow-up post-trapianto. Attività, queste, che saranno erogate direttamente in Calabria contribuendo, così, a ridurre la mobilità passiva in tale settore, con notevole vantaggio non solo per la Regione, ma anche per i pazienti ed i loro familiari.
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Bravi, continuate a fare cosi’. dovete essere ancora piu’ presenti! grazie da un malato!